TRIBUNA – Come nei paesi sudamericani, anche in Francia le mafie legate al narcotraffico crescono a ritmo sostenuto, avverte l'avvocato. Di fronte a questo cambiamento estremamente grave, propone di ripensare la risposta giudiziaria e di creare una procura specializzata.
*Avvocato del Foro di Parigi, Thibault de Montbrial è presidente del Centro di riflessione sulla sicurezza interna.
In viaggio a Rennes alla fine della settimana scorsa, dopo una nuova sparatoria legata al traffico di droga, Bruno Retailleau ha fatto delle osservazioni di una chiarezza senza precedenti da ministro degli Interni. Ha sottolineato con lucidità gli effetti del rapido sviluppo delle mafie in tutta la Francia: iperviolenza e corruzione. Infatti, la diffusione della grave criminalità organizzata nel nostro Paese è sconcertante. La Francia è ora nel mirino di gruppi internazionali che negli ultimi anni hanno già gravemente colpito paesi come il Belgio e i Paesi Bassi. È dimostrato il legame tra organizzazioni come la Mocro Maffia olandese e i cartelli sudamericani. Ora è stato stabilito un contatto tra questi gruppi e le organizzazioni criminali francesi, inclusa quella ormai famosa
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