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centinaia di persone si sono radunate contro la “violenza motorizzata”

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La manifestazione ha avuto luogo in Place de la République, questo sabato, 19 ottobre, pochi giorni dopo la morte di Paul Varry, schiacciato da un SUV.

Diverse centinaia di persone hanno manifestato a Parigi questo sabato, 19 ottobre, per chiedere la fine della “violenza motorizzata” e per esigere misure volte a pacificare la convivenza tra ciclisti e automobilisti. Questa manifestazione arriva pochi giorni dopo la morte del ciclista 27enne Paul Varry nella capitale.

I partecipanti, molti dei quali venuti in bicicletta, si sono riuniti in Place de la République, nel centro di Parigi, sotto gli slogan “meno velocità, più tenerezza”, “a piedi o in bicicletta, per strade pacifiche”, “stop alla violenza motorizzata”. veicoli”, o anche “poliziotti, non deludeteci”.

“Ad un certo punto bisogna calmarsi. La strada non appartiene a nessuno e a tutti”, ha detto Véronique all’Agence -Presse (AFP). «Avrei potuto essere io, l’auto è un’arma», dice questa trentenne che ogni giorno gira Parigi in bici elettrica per la sua attività di portineria, La fille à vélo.

“La violenza motorizzata uccide”

“La violenza motorizzata uccide. Vogliamo che le autorità pubbliche si occupino davvero della questione”, ha chiesto Anne Monmarché, presidente di Paris en Selle, un’associazione che si batte per migliorare le condizioni della bicicletta e conta un migliaio di membri. “Dobbiamo proteggere i più vulnerabili. Paolo non c’è più, ma noi siamo qui”, ha aggiunto commossa alla fine del suo intervento.

Farà parte di una delegazione che sarà ricevuta lunedì pomeriggio dal ministro dei Trasporti, François Durovray.

“L’idea è quella di ascoltare le proposte degli attori associativi che rappresentano i ciclisti con rispetto, al fine di co-costruire insieme le politiche future”, ha detto il suo ufficio all’AFP.

226 morti nel 2023

Paul Varry, 27 anni, membro attivo dell’associazione Paris en Selle, è morto martedì sulla strada pubblica, investito da un automobilista con cui aveva appena avuto un litigio, in Boulevard Malesherbes, nell’8° arrondissement di Parigi. L’autista, un venditore tecnico di 52 anni, è stato incriminato per omicidio e incarcerato.

I manifestanti di Parigi hanno rispettato un minuto di silenzio alle 17,45, ora in cui si è consumato il dramma, seguito da un lunghissimo applauso.

Contemporaneamente erano previsti raduni davanti ai municipi di molte altre città della Francia, su appello di Paris en Selle, della Federazione francese degli utenti della bicicletta (FUB) e dell’associazione Better Travel by Bicycle.

Nel 2023, 226 ciclisti sono morti sulle strade della Francia, superando la soglia dei 200 decessi per il terzo anno consecutivo.

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