DayFR Italian

La “grande maggioranza” del caucus liberale si schiera dietro Trudeau, assicura Freeland

-

Il vice primo ministro Chrystia Freeland ritiene che la “grande maggioranza” del caucus liberale si schiererà dietro il suo leader Justin Trudeau.

Da diversi mesi il primo ministro e leader liberale deve affrontare il malcontento dei parlamentari che mettono in dubbio la sua leadership. Alcuni gli chiedono di rinunciare al suo posto, la maggior parte lo fa in forma anonima su vari media. Per ora, i parlamentari Wayne Long e Sean Casey lo hanno fatto apertamente.

C’è una diversità di punti di vista nel nostro caucus, come in tutti i caucus, ma sono assolutamente convinto che la stragrande maggioranza dei parlamentari sostenga il Primo Ministroha detto la signora Freeland, passando per Manitoba venerdì.

Negli ultimi giorni, diversi resoconti dei media hanno descritto i piani di diversi parlamentari liberali di unirsi per convincere Trudeau a dimettersi da leader prima delle prossime elezioni federali. Non si sa quanti deputati abbiano firmato la lettera che circola in tal senso né quanti di loro intendano ricandidarsi alle prossime elezioni.

>

Apri in modalità a schermo intero

La leadership di Justin Trudeau è sempre più contestata all’interno del suo caucus. (Foto d’archivio)

Foto: stampa canadese/Justin Tang

Una cosa è certa: il prossimo incontro del caucus liberale, previsto per mercoledì, sarà probabilmente ricco di eventi.

Trudeau ripete da mesi che è determinato a candidarsi alla carica di primo ministro alle prossime elezioni generali e che desidera affrontare il conservatore Pierre Poilievre.

Da oltre un anno i conservatori hanno un buon vantaggio nelle intenzioni di voto.

Inoltre, le truppe di Justin Trudeau hanno recentemente subito due schiaccianti sconfitte nelle roccaforti liberali durante due elezioni suppletive, una a Toronto-St. Paul’s, in Ontario, e l’altro a LaSalle–Émard–Verdun, in Quebec.

Voto di fiducia in arrivo?

Il caucus non può costringere Trudeau a dimettersi, ma un parlamentare ha detto alla stampa canadese che i parlamentari stanno discutendo la possibilità di richiedere un voto segreto di fiducia alla riunione del caucus di mercoledì prossimo.

È in questo contesto che il Primo Ministro dovrà rimescolare le sue carte e realizzare un rimpasto ministeriale poiché quattro nuovi membri del suo gabinetto hanno deciso di non presentarsi alle prossime elezioni.

>

Apri in modalità a schermo intero

Daniel Vandal, Marie-Claude Bibeau, Filomena Tassi e Carla Qualtrough

Foto: La stampa canadese/Patrick Doyle

Uno di loro, il ministro degli Affari del Nord, Dan Vandal, ha chiarito venerdì che la sua decisione non costituisce in alcun modo un disconoscimento del Primo Ministro.

Il mio ritiro non ha nulla a che fare con i miei pensieri contrari al Partito Liberale o al Primo Ministro. Ho fiducia al 100% nel Primo Ministro. Ho fiducia nel nostro partitodisse accanto alla signora Freeland.

Ha sottolineato che presto compirà 65 anni e che era un buon momento per passare oltre un altro capitolo della sua vita.

Nessuno dei quattro ministri lasciò immediatamente il gabinetto. Il signor Vandal ha indicato in una dichiarazione scritta che lui collaborare con l’ufficio del primo ministro per garantire una transizione ordinata.

Le sue colleghe che, come lui, non saranno presenti alle prossime elezioni federali sono le ministre Marie-Claude Bibeau, Filomena Tassi e Carla Qualtrough.

Related News :