Dopo “un dibattito strategico approfondito e convergente sulla migrazione”, secondo il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, i Ventisette si sono detti pronti a considerare “nuove modalità per prevenire e contrastare l’immigrazione irregolare”. I leader europei, tuttavia, sottolineano la necessità di rispettare il diritto europeo e internazionale.
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Giornalista presso la divisione Internazionale
Di Ugo SantkinPubblicato il 17/10/2024 alle 23:35
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OA parte la presentazione del “piano della vittoria” del presidente Zelenskyj, la migrazione è stato il tema più atteso di questo vertice europeo. Questo giovedì i capi di Stato e di governo europei si sono detti disposti a prendere in considerazione “nuovi modi per prevenire e contrastare l’immigrazione irregolare”. E questo, a soli cinque mesi dall’adozione del patto sull’asilo e sull’immigrazione, che prevede maggiori “filtri” alle frontiere e un meccanismo di solidarietà tra gli Stati membri nella cura dei richiedenti asilo. Un testo già considerato un grave giro di vite da ONG ed esperti per i diritti umani.
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