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3 Devils con 30 presenze e più, 8 speranze: il Belgio sta ricevendo il suo trattamento giovanile

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Maarten Vandevoordt, Matte Smets, Cyril Ngonge e Malick Fofana scopriranno, durante questo incontro, il contesto internazionale – Smets si era già allenato una volta con i Devils. A settembre, Julien Duranville era il nuovo arrivato. E a novembre a chi toccherà?

Leandro Trossard ripensa alla sua assenza di settembre

Domenico Tedesco non ha nascosto l’intenzione di utilizzare la Nations League come laboratorio, per vedere nuovi giocatori (e i loro comportamenti in allenamento), per effettuare test (un cambio di sistema in programma?) e per preparare il futuro. di una selezione la cui età media per questo raduno (24,8 anni) non era così bassa da tempo.

Nel 2013 l’età media dei selezionati era di 25 anni

Sul set di La Tribune, lunedì sera, Marc Wilmots ha fatto riferimento, nel suo stile, a questo ringiovanimento, che ha vissuto come allenatore. “Contro l’Olanda siamo andati lì con i nostri giovani, senza fare domande. Non hai scelta, vai tu.” Il 15 agosto 2012, per la terza partita del suo mandato, Wilmots aveva infatti convocato un gruppo la cui età media era di 25,8 anni e la squadra titolare di 25 anni.

Thibaut Courtois, Eden Hazard, Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku avevano 21 anni o meno e rappresentavano l’inizio della generazione d’oro. Nel 2013 l’età media era di 25 anni, nell’ambito della selezione attuale. La differenza notevole, talento a parte, osiamo dire questa parola, è la differenza di esperienza, già in termini di presenze. Hazard, Lukaku e Witsel hanno totalizzato tra le 15 e le 35 presenze; De Bruyne e Courtois erano quasi alle dieci.

Verso un cambio di sistema?

Non è ancora la stessa constatazione per questa selezione, le cui 30 e più capsule si possono contare sulle dita di una mano. Sono tre: Youri Tielemans (73 presenze), Timothy Castagne (50) e Leandro Trossard (37).

C’erano 8 Promesse a Euro 2023 nella selezione dei Diavoli

Questo richiamo alla storia, e questo confronto, ci permette di situare l’aspetto insolito del tentativo di Tedesco, che farà affidamento su alcuni anziani per trasmettere i messaggi. Leandro Trossard non è il più loquace dei Diavoli. Ma essendo lui il giocatore più anziano in campo (29 anni), dovrà fare la sua parte per consigliare i più giovani:”Se dovessi dare loro un consiglio, sarebbe di non lasciarsi sopraffare dallo stress.”ha spiegato il Gunner questo martedì.

Maarten Vandevoordt sarà il numero 2 di Koen Casteels, a causa della rinuncia di Matz Sels. ©VKA

Maxim De Cuyper ha superato questo traguardo per la prima volta con i Devils. È stato di recente, lo scorso giugno, che si sono svolte le ultime partite di preparazione agli Europei contro il Montenegro e poi il Lussemburgo. Il giocatore del Club Bruges dovrebbe onorare il suo quarto traguardo questo giovedì, a Roma, contro l’Italia.

E’ ancora un giovane Diavolo, ma già una possibile staffetta per i nuovi, nella vita di gruppo a Tubize. “Ciò accade in modo del tutto naturale.scivola. Ne conosco alcuni, come Cyril (A proposito di)con il quale ho giocato a Bruges, o Maarten (Vandevoordt) con cui ho partecipato agli Euro Espoirs (nel 2023).”

Al torneo hanno preso parte anche Zeno Debast, Charles De Ketelaere, Loïs Openda, Aster Vranckx, Arne Engels e Koni De Winter, il che rende la vita più facile a questa nuova generazione, alcune delle quali dovranno emergere nei mesi a venire. “Ci sarà una possibilità da cogliere.”spera De Cuyper.

inganno

Non ho aspettato che fosse il sosia di Malick (Fofana) a chiamarlo in campo.

Per Malick Fofana (19 anni) e Matte Smets (20), i più giovani della selezione, la competizione sarà fitta al loro posto, al centro della difesa e sulla fascia; la prima idea sarà quella di trovare un posto all’ombra, in attesa dell’occasione. Tedesco ha spiegato, venerdì in conferenza stampa, cosa ha apprezzato di Smets, “un difensore di talento”.

Decisivo Malick Fofana con il Lione, che gli ha aperto le porte della selezione.

Riguardo a Fofana, la cui assenza era stata segnalata da alcuni durante il comizio di settembre, ha detto: “A Lione sta crescendo molto bene, è decisivo (3 gol e 2 assist in 9 partite)ma la scelta di selezionarlo era stata fatta prima della sua doppietta contro i Glasgow Rangers (in Europa League).”

La convocazione delle giovanili può rappresentare anche un’attenuante per Tedesco in caso di sconfitta

Convocando i giovani all’incontro, anche se questi giovani giocano poco (Vandevoordt non ha giocato un minuto a Lipsia e diventa a priori il numero 2 di questo raduno a causa del ritiro di Sels; Ngonge non ha giocato 100 minuti con il Napoli all’inizio di stagione), Tedesco ha confermato la volontà di ringiovanire il suo staff, in attesa del ritorno dei vecchi… e di tutelarsi dalle critiche, nel processo.

Chi può biasimare questa giovane squadra se prenderà il sopravvento in Italia o contro la Francia? Ovviamente non è questa l’idea poiché è necessario preparare il resto della generazione d’oro. Ma è una potenziale circostanza attenuante che può aiutare durante il debriefing.

Va però notato che Francia e Italia non sono più ricche di esperienza dei Red Devils (vedi infografica altrove). Questo è anche il vantaggio della gioventù: non sempre è gravata di domande. Quindi cavalca la gioventù!

Un divario non così grande ©IPM Graphics

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