Pochi mesi dopo aver lasciato il partito di Éric Zemmour, Reconquête, Marion Maréchal ha annunciato che stava lanciando un proprio movimento politico chiamato Identity-Libertés. L’eurodeputato punta a formare una “coalizione” con il Raggruppamento Nazionale (RN) e l’Unione dei Diritti (UDR).
In un’intervista a Le Figaro pubblicata lunedì 7 ottobre, Marion Maréchal ha annunciato il lancio del suo partito politico, Idabilité-Libertés. L’ex alleato di Éric Zemmour punta “a lavorare su una coalizione con Marine Le Pen, Jordan Bardella e Éric Ciotti”, arrivando “fino a prendere in considerazione Nicolas Dupont-Aignan”.
“Voglio portare la voce di un diritto di civiltà che è allo stesso tempo “anti-risveglio”, anti-welfare e anti-racket fiscale, rompendo con il “socialismo mentale” che ha guidato per troppo tempo i conti pubblici”, disse – spiegò.
Anche Marion Maréchal ritiene che Marine Le Pen sia “la candidata legittima del campo nazionale” per le elezioni presidenziali del 2027. Ha affermato che sarà una delle sue sostenitrici, a differenza del 2022.
“Lavorerò con lei per costruire una maggioranza nell’Assemblea nazionale, nella quale sarà rappresentata la destra civile”, ha aggiunto.
L’eurodeputata ha citato temi a lei cari, come “la drastica riduzione dell’immigrazione”, “il rifiuto dell’islamizzazione”, “l’affermazione della nostra eredità cristiana” così come la “libertà di coscienza e di espressione” o “la libertà accademica, assumendo difendere un posto maggiore dato al settore privato accanto a quello pubblico”.
Guillaume Peltier, Nicolas Bay e Laurence Trochu, partiti da Reconquête lo scorso giugno insieme a Marion Maréchal, si sono uniti al movimento Identità-Libertés. Al partito si sono uniti anche i deputati correlati RN Thibaut Monnier, Anne Sicard e Eddy Casterman.
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