Gli agenti di polizia anti-traffico di esseri umani hanno notato sabato un “furgone visibilmente sovraccarico” con targa tedesca nella piccola città di Novska, nella Croazia centrale, e lo hanno seguito “senza preavviso, utilizzando segnali acustici o visivi”, ha detto la polizia in una nota.
Dopo aver individuato la polizia, il conducente ha accelerato ed è uscito fuori strada. Il furgone si è poi ribaltato prima di schiantarsi contro una casa. Morirono il conducente e un passeggero. Secondo i media locali, nell’incidente sono rimaste ferite circa 25 persone, nove delle quali sono in gravi condizioni.
La polizia non ha fornito dettagli sull’identità dei migranti, ma secondo i media locali si tratta di cittadini turchi e di diversi paesi del Medio Oriente. L’incidente avviene quasi un mese dopo che un altro furgone che trasportava migranti si è schiantato nella Croazia orientale, ferendo 14 persone.
La Croazia, membro dell’Unione Europea, è un importante paese di transito per i migranti illegali che prendono la “rotta balcanica” nella speranza di raggiungere i paesi dell’Europa occidentale. Secondo Frontex, l’agenzia europea responsabile del controllo delle frontiere, quasi 100.000 migranti hanno intrapreso questa “rotta balcanica” nel 2023, rispetto ai 144.000 nel 2022. Lo scorso anno Frontex ha registrato più di 20.000 minori non accompagnati su questa rotta.
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