DayFR Italian

Vaiolo delle scimmie: validazione clinica del nuovo kit diagnostico sviluppato da UM6P-MAScIR

-

I laboratori della Fondazione MAScIR. Credito: MAPPA

La Fondazione MAScIR dell’Università Politecnica Mohammed VI (UM6P) ha annunciato venerdì lo sviluppo e la validazione clinica del suo nuovo kit diagnostico UM6P-MAScIR Mpox qPCR, al fine di rispondere all’epidemia della nuova variante del virus Mpox, che è dilagante in Africa.

Questa malattia infettiva ha avuto sviluppi allarmanti all’inizio dell’estate, segnalati da un aumento dei casi e da una diffusione in più di 15 paesi del continente, indica un comunicato stampa della Fondazione MAScIR.

Al 13 settembre 2024, sono stati segnalati più di 26.544 casi di Mpox, di cui 5.735 confermati e 724 decessi, secondo il Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa CDC), rileva la stessa fonte, sottolineando che il virus ha anche stato dichiarato in diversi paesi al di fuori del continente africano, in particolare in Asia e un caso confermato in Europa.

La mancanza di test diagnostici disponibili contribuisce alla diffusione del virus, spiega il comunicato stampa.

In questo contesto segnato dall’allarmante evoluzione del virus Mpox (ex “Monkeypox” o “vaiolo delle scimmie”), dalla mancanza di test diagnostici disponibili e, capitalizzando le proprie competenze, il Centro kit diagnostici e dispositivi medici della fondazione MAScIR , con sede a Benguérir nel campus dell’UM6P, è stata in grado di sviluppare un kit di diagnosi molecolare basato sul metodo qPCR, sottolinea il documento.

E per continuare che questo test permette di diagnosticare il virus Mpox secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

La fiducia delle autorità locali, in particolare del Ministero della Salute e della Protezione Sociale, della Direzione dei Medicinali e della Farmacia e dell’Institut Pasteur Maroc, ma anche delle autorità sanitarie africane – Africa CDC –, ha portato ad un’importante sinergia, portando al successo della validazione clinica di questo nuovo kit diagnostico, dà il benvenuto alla Fondazione MAScIR.

Gli esperti ricercatori del team UM6P-MAScIR si sono potuti recare a Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo, presso l’Istituto Nazionale di Ricerca Biomedica (INRB), per proseguire la fase finale di validazione delle prestazioni rivendicate da questo test.

Pertanto, i risultati ottenuti confermano una concordanza del 100% con il kit di riferimento, nonché una sensibilità e specificità clinica del 100%.

L’INRB, attraverso il suo direttore, il Prof. Jean-Jacques Muyembe Tamfum, attesta la robustezza e la qualità del kit e ne convalida l’utilizzo come test di routine all’interno dei laboratori diagnostici.

Infatti, il kit UM6P-MAScIR Mpox qPCR è ora registrato presso la Direzione dei medicinali e della farmacia (DMP), riferisce la stessa fonte.

UM6P-MAScIR continuerà a sostenere tutti gli sforzi per rendere questo kit diagnostico disponibile sul mercato, attraverso la produzione locale tramite la sua controllata Moldiag, con priorità per il Regno del Marocco e l’Africa, confermando la sua missione di sostegno alla sovranità sanitaria del continente, conclude il comunicato stampa.

©️ Copyright Pulse Media. Tutti i diritti riservati.
Vietata la riproduzione e la distribuzione (fotocopie, intranet, web, messaggistica, newsletter, strumenti di monitoraggio) senza autorizzazione scritta.

Related News :