La Banca europea per gli investimenti (BEI) intende iniettare quest’anno due miliardi di euro nell’industria europea della difesa, ovvero raddoppiare i suoi investimenti nel settore nel 2024. L’annuncio è stato dato martedì dal presidente dell’istituzione.
“L’anno scorso la BEI ha raggiunto il record di un miliardo di euro di investimenti nel campo della sicurezza e della difesa (…). E posso già dirvi che prevediamo di raddoppiare questa cifra nel 2025, per raggiungere i due miliardi di euro di investimenti”, ha dichiarato martedì Nadia Calviño, capo della Banca europea per gli investimenti, al suo arrivo alla riunione del Consiglio dei ministri dell’Economia e dell’Economia. Affari finanziari (Ecofin) a Bruxelles.
L’Unione Europea vuole aumentare i ritmi di produzione nel settore degli armamenti, tenendo conto della situazione geopolitica segnata dalla recrudescenza dei conflitti. L’anno scorso i leader dell’UE hanno chiesto alla BEI di modificare la sua politica di prestito per includere prestiti per progetti puramente militari, con l’obiettivo di consentire all’Europa di aumentare le proprie capacità di produzione nel settore della difesa.
Il Consiglio di amministrazione della Banca ha successivamente approvato un aggiornamento della definizione di beni e infrastrutture a duplice uso (civili e militari) ammissibili al finanziamento del Gruppo BEI. L’istituzione ha deciso inoltre di facilitare l’accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese (PMI) nel settore della sicurezza e della difesa.
Sami Nemli con le agenzie / Les Inspirations ECO