Il mondo del turismo si è ripreso abbastanza bene dall’episodio della pandemia che ha bloccato un intero settore. Mentre il Travel Index GBTA (Global Business Travel Spend) aveva annunciato un ritorno alla normalità per i viaggi d’affari per il 2026, i viaggi di piacere sono tornati rapidamente alle normali abitudini più velocemente del previsto.
Non meno di 1,4 miliardi di turisti hanno viaggiato in tutto il mondo lo scorso anno, ha annunciato l’ONU Turismo, confermando così “la ripresa del turismo internazionale dalla peggiore crisi della sua storia”.
Record di presenze nei paesi di tutto il mondo
Diversi uffici turistici sono lieti di aver accolto un numero record di turisti nel 2024. È il caso del piccolo stato degli Emirati Arabi Uniti, Ras Al Khaimah, che ha annunciato di aver accolto l’anno scorso 1,28 milioni di viaggiatori. O anche il Giappone, dove nello stesso periodo sono arrivati 36,8 milioni di turisti. Siamo quindi lontani dai 25 milioni del 2023, ma anche dai 32 milioni accolti nel 2019, secondo il JNTO, l’ufficio nazionale giapponese del turismo.
Altri paesi registrano un’affluenza record, come il Brasile con 6,6 milioni di visitatori. Mai visto prima. Rispetto al 2023 l’incremento è pari a circa il 12,3%. Un successo stimolato dall’arrivo di argentini, americani e cileni.
L’Europa, la destinazione numero uno al mondo
Secondo UN Turismo, l’Europa è la prima destinazione al mondo, accogliendo 747 milioni di turisti nel 2024. Registrando un aumento delle presenze dell’1% rispetto al 2019, il vecchio continente volta definitivamente pagina sulla crisi sanitaria, relegando ai ranghi dei ricordi del passato. Il Medio Oriente e l’Africa rappresentano gli altri luoghi del mondo che hanno ricevuto più visite rispetto al 2019.
Logicamente indicata come imprescindibile nel 2024 in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici, anche la Francia non ha mancato il suo appuntamento, accogliendo 100 milioni di turisti, con un aumento del 2% rispetto al 2023. Anche la Francia partecipa ai progetti di fine anno, con l’arrivo dei turisti nelle stazioni sciistiche, favorito dal manto nevoso.
