AA/Istanbul/Ahmed Asmar.
L’Arabia Saudita ha chiesto la revoca delle sanzioni imposte alla Siria dai tempi dell’ex regime di Assad, deposto dal potere il mese scorso.
Martedì, al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan ha partecipato a un dibattito intitolato “Diplomazia in mezzo ai disordini”, durante il quale ha discusso diversi sviluppi regionali, inclusa la Siria, apprendiamo dalla stampa ufficiale saudita. agenzia.
Il capo della diplomazia saudita ha affermato che, durante i colloqui con la nuova amministrazione siriana, Riyadh ha potuto constatare la volontà di cooperare con i partner regionali e la comunità internazionale.
Faisal bin Farhan ha sottolineato l’importanza di revocare le sanzioni contro la Siria per consentire una più ampia assistenza al popolo siriano, sottolineando gli sforzi umanitari e di soccorso dell’Arabia Saudita volti ad alleviare la sofferenza umana in Siria.
Il Ministro degli Esteri saudita ha inoltre sottolineato l’importanza del ruolo della comunità internazionale negli sforzi volti a promuovere il progresso e sostenere il popolo siriano nella sua ricerca di un futuro migliore.
Il nuovo ministro degli Esteri siriano, Assad Hassan Shaybani, ha già effettuato due visite ufficiali nel regno dalla sua nomina nel dicembre 2024.
Bashar al-Assad, governatore della Siria per quasi 25 anni, è fuggito in Russia dopo che gruppi anti-regime hanno preso il controllo di Damasco l’8 dicembre, ponendo fine al governo decennale della sua famiglia.
La nuova amministrazione, guidata da Ahmed al-Charaa, ha anche chiesto la revoca delle sanzioni per riprendersi da quasi 14 anni di guerra civile.
*Tradotto dall’inglese da Mourad Belhaj
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