Tra la costante diminuzione dei furti con scasso e il rallentamento della delinquenza, la situazione continua a migliorare a Rezé.
Nel 2020, Rezé, situata alla periferia di Nantes, è stata notata per il suo picco storico di furti con scasso. In quell’anno buio ne erano stati registrati 848, al punto che gli abitanti della zona si erano coalizzati per cogliere il minimo segnale sospetto. Nel 2022, la città è stata designata come la più svaligiata di Francia secondo una classifica di Figaro . “C’è, nel corso degli anni, un movimento di questo tipo di delinquenza da Nantes verso le comunità circostanti”, ha spiegato nelle nostre colonne il deputato alla pace pubblica, Jean-Christophe Faës.
In un comunicato stampa pubblicato giovedì, la città di 43.000 abitanti, le cui cifre sono particolarmente monitorate, ha appena condiviso un nuovo rapporto, che illustra un costante calo dei furti con scasso. «578 e 2021, 419 e 2022, 298 nel 2023 e 296 nel 2024”è quanto emerge dai dati presentati agli eletti dalla Direzione interdipartimentale della Polizia nazionale nel mese di dicembre. Si parla anche di un calo della delinquenza. “In cifre cumulative su 10 mesi, la delinquenza generale è diminuita del 15,18% tra il 2023 e il 2024 (2.069 commessi nel 2023, rispetto a 1.755 nel 2024).”
Presto sul posto la Polizia municipale
Per la città guidata da un sindaco di sinistra eterogeneo, questo miglioramento duraturo deriva da “partenariati” stabilito negli ultimi anni attraverso la prevenzione, la protezione delle vittime e il rafforzamento della quiete pubblica. Ora sono attese in primavera le coppie di agenti della Polizia municipale.
“Il 70% dei Rezéennes ha sostenuto la creazione di a politiche comunali prossimità durante la consultazione organizzato nell’ottobre 2022 »ricorda Jean-Christophe Faës. “Ormai è concreto. Queste sono competenze aggiuntive per la Città. I nostri agenti di Polizia Municipale assicurano una presenza quotidiana sul territorio durante la settimana e occasionalmente nei fine settimana per essere il più vicino possibile ai residenti. Il loro arrivo facilita anche il lavoro con la polizia nazionale.. Per la fine dell’anno è prevista anche l’apertura di un centro pubblico di prevenzione e quiete.
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