Il Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, Amine Tehraoui, ha inaugurato questo venerdì il centro sanitario urbano “El Wahda” a Rabat, così come altri sei centri distribuiti nelle prefetture e province di Rabat, Skhirat-Témara, Sidi Kacem e Sidi Slimane. Questo evento fa parte delle Alte Istruzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che mirano ad una riforma profonda e globale del sistema sanitario per sostenere la generalizzazione della copertura sociale e sanitaria in Marocco.
I nuovi centri comprendono due strutture di primo livello a Rabat (“El Wahda” e “Inbiat”), due a Skhirat-Témara (“Nasr” e “Ouelad Zair”), un centro sanitario rurale di secondo livello a Sidi Kacem (“ Dar Guedari”) e due dispensari rurali a Sidi Slimane (“Chraouta” e “Touirsa”).
Secondo il direttore regionale della Sanità e della Protezione Sociale, Noria Saidi, queste strutture offrono una gestione integrata delle malattie croniche, servizi di prevenzione, vaccinazione e sensibilizzazione, compresa la salute mentale. Dotati di attrezzature moderne e di personale medico qualificato, rafforzano l’offerta sanitaria nella regione di Rabat-Salé-Kénitra.
La messa in servizio di questi centri rientra nella visione reale volta a promuovere un settore sanitario nazionale che soddisfi le crescenti esigenze della popolazione. Inoltre, fa parte di un piano nazionale per la riabilitazione e l’attrezzatura di 1.400 centri sanitari in tutto il Regno.
Queste nuove strutture andranno a beneficio di circa 117.000 abitanti della regione, offrendo vari servizi come consultazioni generali, monitoraggio della salute materna e infantile, gestione delle malattie croniche, nonché assistenza infermieristica e programmi di educazione sanitaria. Un sistema informativo integrato consentirà una gestione ottimale dei pazienti attraverso cartelle cliniche elettroniche accessibili a livello regionale e nazionale.
LNT
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