6 sindacati dell’istruzione a Settat solidarizzano con il direttore regionale e rifiutano il metodo delle aggressioni davanti alla stampa

6 sindacati dell’istruzione a Settat solidarizzano con il direttore regionale e rifiutano il metodo delle aggressioni davanti alla stampa
6 sindacati dell’istruzione a Settat solidarizzano con il direttore regionale e rifiutano il metodo delle aggressioni davanti alla stampa
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Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

Heba Press_Sconto

Sei sindacati educativi della provincia di Settat hanno annunciato il loro totale rifiuto del metodo che definiscono offensivo nei confronti del rappresentante del settore educativo, dopo aver diffuso un video che mostra il comportamento offensivo di un lavoratore della provincia di Settat nei confronti del rappresentante del Consiglio nazionale Istruzione. , Settore Istruzione Primaria e Sport, in occasione della sua partecipazione alla seduta del Consiglio Regionale di gennaio 2025, come precisato nel comunicato stampa.

I sei sindacati, “la Confederazione Marocchina del Lavoro, la Confederazione Democratica del Lavoro, la Libera Università dell’Educazione, l’Università Nazionale dell’Educazione, l’Unione Nazionale dell’Educazione e i dipendenti dell’Università Nazionale dell’Educazione”, hanno affermato che il settore dell’istruzione beneficia da una specificità simbolica e da un posto importante all’interno della società, allertando sulla gravità di questi atti che degradano la dignità umana e incidono sullo status giuridico delle donne e degli uomini nel campo dell’istruzione.

In una dichiarazione di solidarietà, di cui l’amministrazione Heba Press ha ottenuto copia, i sei sindacati hanno chiesto il rispetto dei principi costituzionali e dello stato di diritto nel regolare i rapporti tra i rappresentanti del governo e i vari funzionari delle istituzioni statali, collegando la responsabilità all’obbligo di rispondere. , invece di insulti pubblici e rimproveri davanti alla stampa.

Gli stessi sindacati firmatari della dichiarazione hanno invitato tutti i funzionari ad adottare metodi di dialogo costruttivo e di rispetto reciproco nell’interesse della nazione e dei cittadini, evitando qualsiasi azione che possa nuocere all’immagine della pubblica amministrazione o minare la dignità dei dipendenti pubblici.

I sei sindacati hanno inoltre elogiato molto lo spirito di solidarietà e sinergia tra donne e uomini nel campo dell’istruzione al fine di affrontare tutte le forme di tirannia e tirannia, sottolineando che rimarranno impegnati a difendere la dignità di tutti i lavoratori del settore e invitando i autorità responsabili a ripristinare il rispetto per il settore dell’istruzione, dichiarandosi pronte ad adottare tutte le forme legittime per affrontare tali trasgressioni in caso di persistenza, e lavorando per rafforzare lo status dell’istruzione e migliorare il suo sistema, considerando l’istruzione come un settore strategico che contribuisce. alla costruzione della società e merita di essere apprezzato. E rispetto da parte di tutti.

Marocco

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