Mentre le voci si diffondevano a macchia d’olio dopo il suo divorzio, il nazionale marocchino Achraf Hakimi ha punteggiato le “i”. Fin dall’inizio della sua carriera, sua madre è stata la sua principale alleata nella gestione delle sue finanze, molto prima che l’istituto del matrimonio arrivasse a segnare la sua vita. È una semplice questione di fiducia. Dettagli.
In un episodio del podcast “AB Talks” trasmesso questo martedì, Achraf Hakimi, il terzino stella del PSG, ha sollevato il velo dietro le quinte della sua vita personale, rivelando un rapporto potente con sua madre che modella la sua carriera. “ È stata responsabile della gestione di tutte le mie finanze sin dall’inizio della mia carriera.“, confida, assicurando che questa dinamica continuava anche prima del suo matrimonio.
« Quando ero piccolo ho iniziato a guadagnare soldi attraverso il calcio, ma non sapevo come gestirlo né come organizzare le mie finanze. Mia madre si occupava di questa faccenda e gestiva il denaro relativo a tutte le nostre spese quotidiane“, ha spiegato.
Questa scelta prudente di lasciare che sia la madre a gestire le sue finanze deriva dal fatto che bisogna dare fiducia ad una cerchia ristretta quando si guadagnano tali somme. Per Hakimi, nessun altro oltre a sua madre è più capace di assumersi questa responsabilità, perché lo è” nella posizione migliore per garantirne la sicurezza e la stabilità e non cercherà mai di rubarlo« .
« Una madre vuole sempre il meglio per suo figlio“, ha insistito, affermando che questa situazione “ non è mai stato legato al matrimonio, ma va avanti da molto tempo, perché mia madre gestisce tutto“, contrariamente alle informazioni diffuse dopo il suo divorzio dalla tunisina Hiba Abouk.
D’altro canto, Hakimi non ha mancato di condividere ricordi gioiosi, in particolare quello della famosa danza del “pinguino” che ha eseguito insieme ai suoi compagni di squadra, Sergio Ramos e Kylian Mbappé, dopo la qualificazione della nazionale marocchina per i quarti di finale del 2022. Coppa del Mondo. Ha rivelato che questa danza nasce da una celebrazione spontanea attorno ad un pasto.
Anche se non ricorda chi ha segnato il gol iniziale, Hakimi ha detto che tutti hanno contribuito all’euforia collettiva, prima di lanciarsi in una danza memorabile. Il giocatore marocchino ha anche ricordato una conversazione con Ramos prima della partita contro la Spagna, dove aveva promesso che se avesse segnato, avrebbe dedicato il gol al suo compagno di squadra.
Anche se non ha trovato la rete durante questo incontro, ha onorato la sua promessa tirando un rigore, ricordando che certe interpretazioni erano state ridotte a una provocazione contro la Spagna. Hakimi ha sottolineato in particolare l’importanza della Spagna nella sua carriera, definendola un “secondo Paese” che gli ha dato l’opportunità di brillare in campo.