Questa mattina i giornalisti e gli esperti di RFI hanno risposto alle vostre domande sul riscaldamento globale, sul processo contro l’oppositore Kizza Besigye in Uganda e sull’attentato di Jnim in Benin.
Francia/Algeria: ripercorriamo la fallita espulsione dell’influencer algerino
Espulso in Algeria per “incitamento all’odio”, l’influencer algerino soprannominato “Doualemn” è stato respinto al suo arrivo ad Algeri e rimandato a Parigi. Perché le autorità algerine lo hanno rimandato indietro? Cosa rischia adesso? Diversi politici denunciano l’accordo del 1968 che collega Francia e Algeria sulle questioni legate all’immigrazione. Cosa contiene questo testo?
Con Marie Casadebaig, giornalista del servizio Francia di RFI.
Clima: è stato superato il punto di non ritorno?
Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato e il primo a superare la soglia di 1,5°C di riscaldamento fissata dall’accordo di Parigi. Che senso ha questo accordo se non viene rispettato? È ancora possibile frenare il fenomeno? Di questo passo, in quanto tempo si potrebbe superare la soglia dei 2°C di riscaldamento?
Con Simon Rozé, responsabile del dipartimento clima-ambiente di RFI.
Uganda: cosa critichiamo all’avversario Kizza Besigye?
Nel processo davanti alla corte marziale, l’ex medico personale del presidente Museveni divenuto oppositore è ora accusato di tradimento. Kizza Besigye rischia la pena di morte. Di cosa è accusato per rischiare la pena di morte? Questo processo è un modo per chi è al potere di indebolire l’opposizione prima delle elezioni presidenziali del prossimo anno?
Con Florence Brisset-Foucault, docente a Paris 1 Panthéon-Sorbonne.
Benin: 30 soldati uccisi in un attacco jihadista
È la prima volta che le forze armate subiscono perdite così pesanti. 30 soldati sono rimasti uccisi al confine con il Niger e il Burkina Faso nell’attacco rivendicato da Jnim, affiliato ad al-Qaeda. Questo attacco rivela i difetti del sistema militare schierato nel nord del Benin per combattere il terrorismo?
Con Jeannine Ella Abatan, ricercatrice principale dell’Istituto per gli studi sulla sicurezza (ISS) nella sede di Dakar.
Marocco