Il presidente del FC Barcelona Joan Laporta ha denunciato martedì “tentativi di destabilizzazione” contro il suo club in merito alla ri-registrazione di Dani Olmo e Pau Victor, le cui licenze erano state annullate dalla Liga.
“Siamo tornati alla regola dell’1-1 (1 euro generato, 1 euro da spendere), che ora ci permette di reclutare e tesserare normalmente giocatori come Dani Olmo e Pau Victor. Ciò conferma la forza del FC Barcelona e smantella un certo discorso apocalittico”, ha detto Laporta durante una conferenza stampa.
Il presidente del Barça ha denunciato “tentativi di destabilizzazione dall’esterno e dall’interno” volti a degradare l’immagine del suo club, la decisione del Consiglio Superiore dello Sport di concedere la reintegrazione temporanea del tesseramento ai due giocatori spagnoli essendo stata percepita come ingiusta dagli diversi club della Liga e dal suo presidente Javier Tebas.
Interrogato sul meccanismo che ha permesso al club catalano di entrare nel fair play finanziario, Laporta ha confermato la recente firma del “miglior contratto di attrezzature sportive” del mondo del calcio con Nike, del valore di 1,8 miliardi di dinari. euro fino al 2028, e la vendita, a fine dicembre, della gestione dei posti vip al Camp Nou, ancora in costruzione, per un importo stimato in 100 milioni di euro in 20 anni.
“I soldi, inviati il 31 dicembre, sono arrivati solo il 3 gennaio”, si rammarica, mentre la Liga chiede garanzie finanziarie sufficienti per mantenere le licenze di Olmo e Victor, temporaneamente tesserate a inizio stagione a causa dell’infortunio dell’attaccante. Il danese Andreas Christensen.
Il Barça non aveva rispettato la scadenza imposta dalla Liga, che logicamente si era conclusa con la scadenza delle licenze dei due giocatori spagnoli. Secondo le autorità, la normativa attuale vieta che un giocatore possa ottenere una nuova licenza dallo stesso club durante la stessa stagione.
Ora riacquistato nella Liga, Dani Olmo, ingaggiato per 60 milioni di euro quest’estate, e il giovane Pau Victor potrà vestire nuovamente la maglia blaugrana. Tuttavia, la loro situazione resta in attesa di una possibile revisione delle regole da parte delle autorità calcistiche spagnole di fronte a questo caso senza precedenti.
Con MAPPA