Lunedì 13 gennaio, durante una seduta del Comitato dell’Assemblea, la deputata di Mayotte Estelle Youssouffa ha attaccato il deputato di Insoumis Aurélien Taché, che ha denunciato la messa in discussione del diritto fondiario da parte del governo.
Si è trattato di un’udienza che ha dato luogo ad un intenso scontro tra il deputato Estelle Youssouffa (LIOT) e Aurélien Taché (LFI), riferisce Le Figaro. Lunedì 13 gennaio, mentre il ministro dei Territori d’Oltremare, Manuel Valls, veniva ascoltato in commissione economica sul disegno di legge d’emergenza per Mayotte, il deputato dell’Insoumis ha colto l’occasione per puntare il dito contro il governo per la sua “Politica del doppio standard”.
Ha anche criticato la messa in discussione dei diritti fondiari sull’isola, che ha preso di mira i comoriani, mentre l’elettricità non è stata ancora ripristinata e molti residenti sono ancora senza riparo né acqua.
“Mi mancano le parole”
“Accettate così che i bambini non abbiano gli stessi diritti a seconda del luogo in cui nascono nella Repubblica francese”denuncia il deputato di sinistra. Un punto al quale il deputato di Mayotte non ha mancato di rispondere: “Mi mancano le parole perché è così lontano dal suolo che a Mayotte non possiamo più sentirti.”
Anche Estelle Youssouffa ha criticato un discorso “che alimenta le interferenze straniere”ha insistito. Secondo quest’ultimo, infatti, il governo delle Comore starebbe utilizzando la propria popolazione per rivendicare il territorio francese.
pubblicato il 14 gennaio alle 15:20, Gabriel Gadré, 6Médias
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