La mediateca di Quéven ospita fino a venerdì 14 febbraio 2025 la mostra “Intemporel” di Michel Lebedel.
Michel Le Bededel, impiegato nell’allevamento di ostriche di Quimperlois, impiega tre mesi all’anno per immergersi nel mondo della fotografia, in particolare in quello del collodio d’argento umido.
Una tecnica antica
“Il collodio umido è un’antica tecnica del 1851 a base di nitrocellulosa fissata su una lastra di vetro che farà da supporto al nitrato d’argento. L’immagine appare allo sviluppatore”, afferma il fotografo.
Michel Lebedel si è dedicato nuovamente alla fotografia nel 2007. “Non mi piaceva il digitale, sono passato alla pellicola e ho scoperto il collodio. Sono rimasto affascinato dall’immagine, dal rendering durante un corso di scoperta”, dice. Da allora l’appassionato trasmette il suo know-how attraverso mostre e laboratori. Uno si svolgerà sabato 1 febbraio presso la mediateca, previa registrazione (contributo 15 euro), per farsi fotografare come ai tempi della conquista dell’Occidente.
Pratico
Informazioni al tel. 02 97 80 14 20.
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