La situazione immobiliare nel Cantone continua a peggiorare: negli ultimi tre anni la quota media delle case sfitte è scesa all’1,01%. Nel 2024, questo tasso si è addirittura ridotto allo 0,96%, ben al di sotto della soglia dell’1,5% che definisce una carenza, secondo la legislazione. La carenza “pronunciata” (meno dell’1 ndr), riguarda in particolare Losanna e Morges, ma anche i distretti di Gros-de-Vaud, Lavaux-Oron e West Lausanne.
Questi comuni possono così “utilizzare il loro diritto di prelazione per acquistare terreni messi in vendita in una zona edificabile legalizzata con l’obiettivo di creare alloggi di pubblica utilità”, ha comunicato martedì il Cantone. In conformità alla legge, il Consiglio di Stato ha pubblicato l’elenco dei distretti interessati nel proprio Bollettino Ufficiale. Al contrario, in altri comuni, come ad esempio Aigle e Broye-Vully, dove il tasso di alloggi sfitti è rispettivamente dell’1,67% e dell’1,55%, i comuni non possono esercitare il diritto di prelazione.
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