Rete
Un detenuto di 41 anni, membro di una rete di contraffattori che acquistavano automobili a credito utilizzando documenti falsi, è stato arrestato giovedì scorso a Marrakech da elementi della Brigata Nazionale della polizia giudiziaria che lo hanno consegnato, il giorno successivo, Venerdì, alla procura generale presso la Corte d’Appello della città ocra. Il membro principale di questa banda è stato arrestato due mesi fa a Rabat.
I membri di questa rete, infatti, creavano società fittizie per poi passare a falsificare, a proprio nome, i documenti che presentavano alle banche per concedere loro credito per l’acquisto di automobili. Una volta ottenute, ne falsificavano i dati tecnici riuscendo al tempo stesso ad ottenere le loro carte di circolazione per rivenderle come auto usate.
Gli investigatori che si sono occupati del caso a Rabat e Marrakech sono riusciti a sequestrare 14 auto, una delle quali è stata rubata in Spagna.
Le indagini sono ancora in corso per chiarire tutta la vicenda.
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