Questa revisione Cochrane, focalizzata sulla gravidanza, condotta presso l’Università del Massachusetts (UMass) Amherst, mostra anche che i tassi di successo persistono anche dopo la fine degli incentivi finanziari.
I premi, compresi gli incentivi finanziari, sono efficaci per smettere di fumare
Lo studiouna revisione e meta-analisi della letteratura pubblicata sull’argomento identifica addirittura, per la prima volta, “evidenza ad alta certezza” l’efficacia di questo intervento, per i fumatori in generale, ma in particolare per le donne incinte.
Questa analisi aggiorna le precedenti revisioni della letteratura, pubblicate nella Cochrane Library, che fino ad allora avevano concluso che esisteva una moderata certezza dell’efficacia delle ricompense finanziarie nella cessazione del fumo. Questa meta-analisi di 47 studi condotti negli Stati Uniti, Europa, Sud-Est asiatico, Hong Kong e Sud Africa, inclusi 14 nuovi studi, che hanno coinvolto un totale di 22.000 partecipanti, identifica infatti “molto affidabili” l’efficacia di questi incentivi finanziari:
- Questi interventi finanziari migliorano i tassi di cessazione dal fumo nel follow-up a lungo termine, anche dopo la revoca degli incentivi;
- la somma di denaro, data in contanti o in voucher, variava considerevolmente tra gli studi: da 0 (depositi personali restituiti ai fumatori che avevano smesso) da 45 dollari fino a 1.185 dollari;
- curiosamente il valore dell’incentivo non è legato al tasso di prelievo; o almeno non c’erano prove sufficienti per determinare se l’offerta di premi di diverso valore avesse un impatto significativo sulla cessazione del fumo.
L’autore principale Jamie Hartmann-Boyce, professore di politica sanitaria pubblica, aggiunge: “Abbiamo trovato più studi sugli incentivi finanziari tra le donne incinte e questa volta prove molto attendibili dell’efficacia di questi incentivi non solo per svezzamento fumare, ma ancheastinenza a lungo termine.
Fumare in gravidanza è dannoso per la madre e per il feto: Inoltre, le donne incinte devono essere più caute riguardo all’uso di interventi farmacologici e di dispositivi sostitutivi della nicotina, comprese le sigarette elettroniche.
“Il fumo è la principale causa prevenibile di malattia e di morte prematura in tutto il mondo, e smettere di fumare è di vitale importanza per aiutare le persone a vivere una vita più sana più a lungo. Ora siamo convinti che questi incentivi aiutano i fumatori in generale e anche le donne incinte”.
“Molte prove suggeriscono che questo tipo di intervento agisce sui sistemi di ricompensa psicologica del cervello coinvolti nella dipendenza dalla nicotina.”