Samsung Odyssey G8 OLED sarebbe il miglior schermo OLED 4K da 32″ sul mercato?Immagine: Samsung
Abbiamo testato il Samsung Odyssey G8 OLED e potrebbe essere il miglior monitor da 32″ sul mercato in termini di rapporto qualità-prezzo.
Jérémy (Psicotici) / jvmag
Altro “Intrattenimento”
Hai ricevuto dei soldi a Natale e da tempo cerchi il nuovo schermo dei tuoi sogni per potenziare gli ultimi giochi? Questo è positivo, perché è una piccola pepita che testiamo oggi! Dopo aver testato l’ASUS ROG PG32UCDM che ho avuto modo di testare qualche settimana fa, ho continuato con uno dei suoi concorrenti più diretti: il Samsung Odyssey G8 OLED.
Facciamo presentazioni
E lì forse mi direte: “no, ma aspetta, questi schermi non c’entrano niente, il G8 è uno schermo da 34” in 2K e formato wide 21:9 mentre l’ASUS è un 32” 4K in 16: 9 è incomparabile!” E non hai torto.
Grazie Samsung per aver dato lo stesso nome a due schermi diversi, è perfetto per non capirci niente!
Ma oggi vi parlo bene uno schermo OLED 4K da 32″ in formato 16:9. Si tratta più precisamente del modello G80SD di Samsung. Da non confondere con il G85SD che è 2K in grande formato…
Fatta questa precisazione, entriamo nel vivo della questione! Come ho detto, questa schermata ha esattamente lo stesso pannello QD-OLED da 32″ 4K a 240 Hz di quello dell’ASUS ROG. E questo pannello è prodotto da… display Samsung! Il confronto sarà quindi interessante, perché sono, sulla carta, molto simili. Ma il Samsung è uscito molto più tardi, questo schermo è stato annunciato ufficialmente all’inizio dell’anno, durante una presentazione alla quale ho potuto assistere a Londra. Nella stessa categoria e con lo stesso pannello troverete anche il Gigabyte Aorus FO32U2P, l’MSI MPG 321URX ed il Dell Alienware AW3225QF (curvo).
Il gioco delle differenze
Ma cosa rende diversi tutti questi schermi molto simili? innanzitutto il prezzo! E il Samsung, pur essendo uno degli ultimi ad essere commercializzato, è attualmente uno dei meno costosi, con promozioni regolari (era a CHF 799.- nello store ufficiale Samsung durante il Black Friday e fino a poco tempo fa intorno a CHF 800.- su Digitec).
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Ma non è tutto! Come puoi vedere nella foto sopra, il design di questi schermi è molto diverso. Innanzitutto, ciò che fa la differenza più grande per me è il rivestimento dello schermo. Il Samsung è dotato di un sistema antiriflesso particolarmente efficace che mi ha colpito molto. Ciò non solo consente di utilizzarlo in pieno giorno vicino a una finestra senza essere disturbato. Ma questo lo rende anche uno degli unici schermi di questa gamma per non soffrire di un colore della lastra viola il che mi lascia personalmente con un’impressione di fascia bassa. Questo è già ben visibile nella foto con l’ASUS a sinistra, ma è ancora più presente nella realtà.
Che piede!
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Seconda differenza evidente: il piede. E che differenza! Personalmente ho odiato il piede dell’ASUS ROG PG32UCDM. Sebbene sia molto elegante, il supporto ASUS occupa molto spazio sulla scrivania e intralcia il mio mouse. Al contrario, ai piedi del Samsung è molto più piccolo, discreto e posizionato più indietro. Ma offre anche a inclinare in tutte le direzionicon anche la possibilità di orientare lo schermo verticalmente. Questo supporto dà una buona impressione di robustezza ed è molto piacevole per permetterti di regolare lo schermo come desideri. Avendo vinto in LAN, devo anche dire che è stato molto apprezzabile avere uno sconfinamento ridotto sul tavolo. Sul retro è presente un anello LED RGB controllabileil cui effetto è piuttosto efficace.
Andiamo all’“unboxing”
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Parliamo del contenuto della confezione. Se è meno appariscente dell’ASUS, è comunque piuttosto completo. Naturalmente c’è lo schermo, così come il piedino, composto da due parti che si montano con un clic e senza attrezzi. Incluso anche un alimentatore separato, un cavo HDMI 2.1, un cavo DisplayPort 1.4, un cavo da USB-B a USB-A 3.2 e un… telecomando.
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In effetti, questa schermata include funziona come una Smart TV tramite connessione wifi e può essere utilizzato senza PC. Ciò ti consente di accedere ai contenuti in streaming o di collegarli al tuo telefono tramite Bluetooth, ad esempio. Un sistema interessante forse per alcuni utenti, anche se da parte mia non ho visto il suo interesse su uno schermo destinato principalmente ai giocatori. Al contrario l’interfaccia mi ha dato un po’ fastidio e avrei preferito poterla disattivare, anche se non dava troppo fastidio.
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Anche lo schermo lo è dotato anche di altoparlante (a differenza di ASUS). Un’altra caratteristica interessante, questo schermo funge da hub USB. È quindi possibile collegare una sola porta USB al computer e collegare due periferiche direttamente allo schermo. Sfortunatamente questo finisce qui e non possiamo parlare di uno switch KVM come su altri schermi. Non è infatti possibile collegarlo a due dispositivi contemporaneamente e passare da una sorgente all’altra. Quando, come me, usi spesso un laptop a lato, ti manca questo.
Qualità dell’immagine
Passiamo alla cosa principale: la qualità dell’immagine. Questo schermo produce un’immagine incredibilmente bella? Sì, sicuramente! Come tutti gli schermi di questa generazione, L’OLED in 4K impressiona ancora. Ciò è ancora più incredibile se si beneficia di un tempo di risposta di 0,3 ms e di una frequenza di aggiornamento di 240 Hz, nonché della compatibilità HDR per i giochi che supportano l’HDR. Supporta anche Freesync premium pro.
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Il suo unico difetto in termini di qualità dell’immagine è, come tutti i suoi concorrenti, per offrire una luminosità leggermente bassa, rispetto ad esempio al MiniLED. Questo purtroppo è il caso di tutti gli schermi OLED. Detto questo il contrasto è ottimo, i colori sono vividi, i neri profondi e l’illuminazione è uniforme. Insomma, vi prenderete una sberla e sfrutterete finalmente il massimo potenziale della vostra scheda grafica con questo schermo. Nonostante il prezzo ancora elevato di questa tecnologia non possiamo che consigliarla per le sue prestazioni eccezionali.
La nostra prova diIndiana Jones e l’Antico Cerchio:
Quid della rimanenza?
Veniamo alla grande domanda: quella dell’afterglow (o “burn-in” per gli anglofoni). Si tratta di un’immagine residua persistente sullo schermo che provoca striature o sfocature durante i movimenti. Questo è infatti uno dei motivi per cui tutti questi schermi OLED hanno una luminosità leggermente inferiore rispetto ad altre tecnologie di pannelli: se i pixel si scaldano troppo, ciò provoca la ritenzione dell’immagine con rischio di danni irreversibili.
Ed è qui che ogni produttore cerca di distinguersi. È a questo livello che si riscontrano le principali differenze tra ciascuno dei modelli sopra citati (seppur dotati dello stesso pannello). E qui forse abbiamo il motivo per cui Samsung ha rilasciato il suo schermo molto più tardi rispetto ai suoi concorrenti. Mentre ASUS ha optato per un sistema di raffreddamento passivo con heat pipe e pellicola in grafene per una migliore dissipazione del calore, mentre Alienware ha preferito il raffreddamento attivo con ventola, Samsung offre ancora un altro sistema di raffreddamento.
Immagine: Samsung
Chiamata Safeguard+, la tecnologia viene offerta da Samsung per la prima volta su questi Odyssey G8 e G6. È composto non solo da soluzioni software destinate a prevenire il burn-in, ma anche da un radiatore in cui circola un liquido destinato a dissipare il calore. Secondo Samsung, questa tecnologia dissipa il calore cinque volte meglio rispetto al metodo di dissipazione utilizzando una pellicola di grafene.
Non ho notato alcuna persistenza dopo diverse settimane di utilizzo intenso e vario. Nonostante l’utilizzo prolungato di questo schermo in ufficio o in coding, con elementi fissi sullo schermo, non ho notato alcuna immagine residua. Quindi sembra funzionare bene, nonostante i miei sforzi per indebolire questo sistema.
Preciso che ho utilizzato lo schermo alla massima luminosità e non ho prestato particolare attenzione al burn-in. Devo dire anche che ho trovato molto efficace il sistema software per la riduzione della luminosità, quando lo schermo non è in uso. E non appena muovi nuovamente il mouse, lo schermo ritorna alla massima luminosità. Ciò non è affatto inquietante.
Allo stesso modo, lo schermo gestisce autonomamente la pulizia dei pixel. Mentre altri modelli avvisano regolarmente l’utente chiedendo di eseguire la pulizia dei pixel durante l’uso, il che diventa rapidamente fastidioso. Questo sistema è quindi trasparente e funzionale. Dovremo vedere cosa accadrà nel lunghissimo termine. Tieni presente che Samsung offre una garanzia di tre anni in caso di persistenza. Anche questo è rassicurante.
Conclusione
Quindi, questo Samsung Odyssey G8 OLED è perfetto? Hmm… quasi, ma non è al 100%, anche se è vicino. JHo davvero apprezzato la qualità percepita: i materiali utilizzati, l’aspetto robusto, discreto e funzionale del piede, il rivestimento antiriflesso e le soluzioni messe in atto per la bruciatura. Ottima anche l’immagine e mi sono divertito ad usarlo in tutte le situazioni: giochi, LAN, ufficio… Il tutto ad un prezzo leggermente inferiore rispetto ai principali concorrenti.
Ma ha comunque dei difetti. Vorrei poter semplificare l’interfaccia, poiché non utilizzo le funzionalità intelligenti, quindi non ho bisogno di un menu principale. Trovo anche deplorevole che, dopo essere uscita dopo la concorrenza, Samsung non si sia presa la briga di integrare una connessione Displayport 2.1. Solo il Gigabyte FO32U2P ce l’ha. Non è molto serio, perché la compressione DSC fa il suo lavoro e, allo stato attuale, le schede grafiche non lo supportano completamente, ma non ci vorrà molto.
Avremmo quindi apprezzato questo sviluppo per il futuro. E infine trovo che sia un peccato aver integrato un hub USB senza aver aggiunto un’ulteriore porta USB-C, o addirittura una porta Ethernet, per renderlo un vero switch KVM. Questo manca ed è ancora più un peccato dato che esiste sui modelli Samsung più mainstream. In questa fascia di prezzo, vogliamo avere il meglio. Tuttavia, Samsung ha la capacità di offrirlo!
Detto questo, per il suo lato più pratico e funzionale, la sua qualità percepita e il suo prezzo più basso, penso di aver preferito questo modello al suo concorrente ASUS. Quindi non posso che consigliartelo, perché per me rimane uno dei migliori schermi sul mercato. Se vuoi coccolarti, non esitare e provaci, non rimarrai deluso!
+ Piedino salvaspazio e regolabile
+ Eccellente qualità dell’immagine
+ Buon controllo del burn-in
+ Rivestimento antiriflesso di qualità
+ Hub USB
+ Altoparlante incorporato
– Nessuna DisplayPort 2.1
– Nessun interruttore KVM
– Interfaccia “smart TV” inutile
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