Manifestazione sulle pensioni: cosa aspettarsi questo lunedì?

Manifestazione sulle pensioni: cosa aspettarsi questo lunedì?
Manifestazione sulle pensioni: cosa aspettarsi questo lunedì?
-

La riforma delle pensioni nel mirino

Se l’Arizona è nel mirino della FGTB (il sindacato socialista), del CSC (il sindacato cristiano) e del CGSLB (il sindacato liberale), è soprattutto per protestare contro la probabile riforma delle pensioni. Nella sua “Supernote”, Bart De Wever ha delineato il grande progetto della coalizione dell’Arizona per rendere il sistema pensionistico più sostenibile: “Il governo attuerà la riforma pensionistica volta a mantenere le persone al lavoro più a lungo. Esenzioni e sistemi vantaggiosi verranno progressivamente eliminati per giungere ad un sistema pensionistico più trasparente e più giusto.

Pensione a 66 anni: per l’esperto “è molto difficile convincere i politici a cambiare il sistema”

Il futuro governo federale intende aumentare il numero dei lavori effettivi per il calcolo della pensione che, se restasse fissa a 67 anni, potrebbe essere ricavata dall’accumulo di 42 anni di carriera. Ciò comporterebbe in particolare la riduzione dei periodi possibili di assimilazione al lavoro (crediti di tempo). Ma nel menu dell’Arizona ci sono anche l’armonizzazione degli statuti (l’allineamento del pubblico al privato) e l’eliminazione o la riduzione dei regimi favorevoli. Questi progetti non piacciono affatto al fronte sindacale comune che vorrebbe abbassare l’età legale a 65 anni massimi (dal 1° gennaio 2025 la età legale è di 66 anni, ndr) e limitare la carriera completa a 40 anni. I sindacati sottolineano anche l’importanza di tenere conto della durezza delle professioni.

Disagi nei trasporti

La manifestazione di lunedì 13 gennaio causerà disordini a Bruxelles, ma anche in tutto il settore ferroviario. La SNCB ha inoltre confermato che le organizzazioni sindacali dei ferrovieri hanno annunciato uno sciopero. La circolazione ferroviaria sarà interrotta da domenica 12 gennaio alle 22 fino a lunedì 13 alla stessa ora.

Il fronte sindacale comune vorrebbe abbassare l’età pensionabile legale a 65 anni (dal 1° gennaio 2025 l’età legale è 66, ndr) e limitare la carriera completa a 40 anni.

Saranno interessate anche le reti di trasporto regionali, è il caso della rete TEC e ovviamente della Stib, che invitano entrambe a seguire in tempo reale lo stato della loro linea sulla loro applicazione. Da parte fiamminga, De Lijn afferma che i suoi autisti non parteciperanno alla manifestazione, ma non esclude un’interruzione delle linee fornite dai subappaltatori.

Colpiti l’aeroporto di Bruxelles, la Bpost e gli immobili di Bruxelles

Anche i servizi di raccolta dei rifiuti di Bruxelles saranno influenzati dal movimento sindacale. Bruxelles-propreté consiglia comunque ai residenti e agli imprenditori della città di depositare i propri rifiuti secondo il programma. In caso di mancato ritiro gli utenti saranno invitati a riconsegnare temporaneamente i bagagli.

Anche i lavoratori di Bpost hanno annunciato per lunedì un avviso di sciopero che dovrebbe creare problemi nella distribuzione della posta e dei pacchi.

L’aeroporto di Bruxelles prevede inoltre che la manifestazione avrà un impatto significativo sul funzionamento dell’aeroporto, hanno riferito venerdì i suoi funzionari. “Dato l’impatto significativo previsto, un gran numero di voli dovrà essere cancellato o riprogrammato”, spiega l’aeroporto di Bruxelles. “Le compagnie aeree contatteranno direttamente i passeggeri dei voli interessati.”

Rabbia nel settore istruzione, grandi sconvolgimenti in arrivo a gennaio: “Ora si cambia marcia”

Anche nelle carceri e nell’istruzione

Se nella Federazione Vallonia-Bruxelles (FWB) la manifestazione nazionale non dovesse provocare la chiusura delle classi questo lunedì, nel nord del Paese i sindacati cristiani e socialisti degli insegnanti hanno annunciato che saranno in sciopero.

Per gli studenti dell’istruzione superiore, nel bel mezzo di una sessione d’esami, la federazione studentesca francofona (FEF) invita le università e i college ad adottare misure per rinviare gli esami previsti per questo lunedì.

Recentemente, il personale carcerario ha annunciato che parteciperà alla manifestazione sindacale del Fronte comune. In tutti gli istituti penitenziari sarà osservata una sospensione del lavoro da domenica 12 gennaio alle ore 22 fino a martedì 14 gennaio alle ore 6.

-

PREV dopo 9 anni al potere, Justin Trudeau potrebbe dimettersi questa settimana
NEXT Grand Chasseral, ovvero il successo di un marchio che dà un’identità al Giura bernese