Ecco i principali titoli elaborati dalla stampa nazionale per questo venerdì 10 gennaio 2025
La mattina
Generazione Verde 2020-2030: 58 miliardi di DH di investimenti mobilitati in 3 anni!
Il processo di attuazione della strategia Generation Green (2020-2030) è sulla strada giusta. Nonostante un contesto climatico difficile, questa roadmap svolge il ruolo di vero e proprio catalizzatore di investimenti in un settore altamente strategico per il Regno. Pertanto, tra il 2021 e il 2023, sono stati mobilitati non meno di 58 miliardi di dirham, di cui il 55% investimenti sostenuti dal settore pubblico e il 45% dal settore privato. I sussidi concessi nell’ambito del Fondo di sviluppo agricolo sono saliti a 13,7 miliardi di DH. I dati forniti in esclusiva al quotidiano “Le Matin” dal Dipartimento dell’Agricoltura mostrano un risultato piuttosto “positivo” di questa strategia.
Idrogeno verde: il Fondo di Sviluppo PtX lancia il suo 2° invito a manifestare interesse, tra i paesi ammessi il Marocco
L’8 gennaio 2025 il Fondo tedesco per lo sviluppo PtX, con un finanziamento iniziale di 270 milioni di euro, ha lanciato il suo secondo invito a manifestare interesse per sostenere lo sviluppo di progetti industriali su larga scala nella filiera dell’idrogeno verde. Il Marocco è tra i sette paesi ammissibili. Le domande per i contributi a fondo perduto dovranno essere presentate entro il 5 marzo 2025 e un progetto selezionato potrà ricevere fino a 30 milioni di euro.
L’Opinione
Taxi vs VTC: sindacati aperti al dialogo
Durante la conferenza tenutasi a Casablanca il 7 gennaio, i sindacati del settore dei taxi hanno chiesto un forum nazionale per risolvere i conflitti legati alle applicazioni VTC “non regolamentate”. Hanno insistito sulla necessità di riformare un settore che si trova ad affrontare l’assenza di un quadro giuridico, l’anarchia organizzativa e la proliferazione di piattaforme straniere. Chiedendo la revisione delle circolari ministeriali e l’introduzione di applicazioni nazionali vigilate dallo Stato, i sindacati mirano a modernizzare il settore, tutelare i diritti dei professionisti e garantire un servizio di qualità a cittadini e turisti.
Diritto di sciopero: Younes Sekkouri corsa contro il tempo per ottenere il consenso sindacale
Il disegno di legge sul diritto di sciopero è ancora lungi dall’essere unanime, anche se la versione adottata dai deputati è il risultato di una lunga consultazione nazionale. Sottoposto ai Consiglieri, il testo dovrebbe ancora essere soggetto a modifiche sostanziali, secondo il Ministro dell’Inclusione Economica, delle Piccole Imprese, dell’Occupazione e delle Competenze, Younes Sekkouri, che moltiplica i gesti di buona volontà al posto dei sindacati recalcitranti che ancora si oppongono all’attuale versione in un contesto di disaccordi sugli aspetti tecnici. Impegnata in una corsa contro il tempo, l’autorità di vigilanza si dice pronta al dialogo. Gli incontri si susseguono nella speranza di raggiungere un consenso prima delle discussioni in seduta plenaria, normalmente previste per il 15 gennaio.
Ispirazioni ecologiche
Esplodono le importazioni di Apple
Nei primi dieci mesi del 2024, il Marocco ha importato 9.300 tonnellate di mele per un valore di oltre 65 milioni di dollari, segnando un record dal 2011. La dinamica delle importazioni negli ultimi cinque anni mostra un aumento quasi annuale del volume di mele introdotte nel paese, ad eccezione del 2023, quando i dati sulle importazioni sono leggermente diminuiti. Rispetto al 2020, le importazioni di mele in Marocco nel 2024 sono aumentate di quasi il 50%. Le mele vengono importate principalmente dall’Italia che rappresenta il 46% delle importazioni, seguita da Spagna (27%) e Polonia (13%).
L’avicoltura: verso lo sviluppo a monte
Il modello economico del settore avicolo è attentamente esaminato dagli operatori del settore. Tutta l’attenzione è rivolta allo sviluppo della parte a monte dell’ecosistema, ovvero i nonni. Questa soluzione, anche se costosa, consentirebbe di stabilizzare un mercato ancora preda della speculazione degli intermediari. “Per ridurre la nostra dipendenza dai genitori importati, è importante investire nella produzione locale. Questo è lungi dall’essere un compito facile, poiché pochi paesi hanno questa parte a monte dell’ecosistema. L’ambizione è proprio quella di installare unità di produzione nonne in Marocco, in collaborazione con queste aziende”, sostiene Youssef Alaoui, presidente della Federazione interprofessionale del settore avicolo in Marocco.
Entrano in Parlamento i prezzi esorbitanti dei prodotti di consumo
Il gruppo PPS alla Camera dei Rappresentanti ha inviato un’interrogazione scritta al Ministro dell’Agricoltura, della Pesca marittima, dello Sviluppo rurale, dell’Acqua e delle Foreste sui prezzi eccessivi dei prodotti di consumo, compresi quelli della carne di pollame, ritenendo che, nonostante le assicurazioni fornite dal governo sul controllo dei prezzi e sulla lotta al monopolio e alla speculazione, i prezzi dei beni di prima necessità stanno raggiungendo livelli record nel nostro Paese. La corrispondenza ha inoltre evidenziato che la prima e ultima vittima è il cittadino, rilevando che la carne di pollame è tra le carni più consumate nel Regno.
Al-Ahdath al-Maghribia
Certificato di vita: preoccupazioni e interrogazioni parlamentari
Preoccupazione e attesa regnano tra gli operatori del trasporto taxi per il conto alla rovescia relativo all’entrata in vigore della decisione annunciata dalla DGSN di richiedere agli operatori delle licenze taxi di prima e seconda categoria la presentazione di un certificato di vita recente del titolare dell’approvazione, ovvero di un documento attestante la sua sopravvivenza, prima del 31 gennaio 2025. Considerate le molteplici domande che questa questione ha sollevato, il gruppo RNI alla Camera dei Rappresentanti ha preso l’iniziativa di scrivere al ministro degli Interni, Abdelouafi Laftit, sottolineando che, sebbene questa iniziativa miri a rafforzare la trasparenza per regolamentare il settore dei trasporti e migliorarne i servizi, ha seminato confusione tra i professionisti e gli attori del settore.
Al Massae
Medici e notai sono soggetti a controlli fiscali
Molti medici, notai, ingegneri, avvocati e adulti, oltre ad altri professionisti indipendenti, sono soggetti a controlli fiscali, secondo le informazioni ottenute da Al Massae da fonti informate. Dai rapporti redatti dagli ispettori della Direzione Generale delle Imposte è emerso che i professionisti interessati hanno rilasciato false dichiarazioni sulle loro transazioni finanziarie relative a profitti e spese, durante le regolari dichiarazioni dei redditi. La DGI ha recentemente iniziato a compilare un elenco di nomi di un numero significativo di truffatori, le cui transazioni bancarie hanno rivelato la verità sui redditi ottenuti e sul valore delle spese effettuate. Gli accusati di frode hanno presentato dichiarazioni alle autorità fiscali molto lontane dalle transazioni finanziarie effettive.