Dall’entrata in vigore, dal 1° gennaio, dei trasporti pubblici ginevrini gratuiti (TPG) per gli under 25, sono stati richiesti 25.513 abbonamenti annuali. Preso d’assalto, l’intero sistema ha funzionato bene. Piccole anomalie informatiche scoperte all’apertura del negozio online sono state rapidamente corrette, ha indicato venerdì in un comunicato stampa l’unireso, la comunità tariffaria dei trasporti pubblici di Ginevra, in occasione di una primissima valutazione.
Dei 25.513 abbonamenti annuali distribuiti, 18.893 sono stati destinati ai giovani dai 6 ai 17 anni, 4751 ai giovani dai 18 ai 24 anni in formazione residenti a Ginevra, 647 ai giovani dai 18 ai 24 anni a basso reddito e 1222 ai giovani di 6 anni a 24 in formazione residente fuori cantone.
I beneficiari AVS e AI possono, dal canto loro, ottenere una riduzione del 50% sul loro abbonamento annuale. Sono stati 5.922 ad approfittare di questa opportunità.
Anche se gratuito, è obbligatorio il biglietto di trasporto
Si invitano i clienti a richiedere il rimborso parziale del proprio abbonamento al momento del rinnovo e a privilegiare le procedure online piuttosto che in agenzia. Dall’avvio del rimborso online sono pervenute più di 3.700 richieste di rimborso.
unireso ricorda inoltre che chiunque viaggi con i mezzi pubblici deve essere munito di titolo di trasporto valido, anche se usufruisce del pagamento totale o parziale dell’importo dell’abbonamento.
Queste misure mirate sono state votate quest’estate dal Gran Consiglio, sulla scia dell’avanzo record dello Stato nel 2023. Mirano a ridurre i budget delle famiglie e degli anziani, incoraggiare i giovani a utilizzare i trasporti pubblici e facilitare il trasferimento modale per gli anziani. Queste misure sono state attaccate da un appello di due deputati del PLR. Respinti dalla giustizia cantonale, questi due deputati possono ancora rivolgersi al Tribunale federale.
