ti spieghiamo come anticipare il divieto di abitazione classificata F

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Dal 1° gennaio 2025 è vietata la locazione delle abitazioni di classe G, considerate un setaccio energetico. Proseguendo, anche i proprietari di alloggi di categoria F devono fare ciò che è necessario per garantire che la loro proprietà venga promossa almeno alla categoria E entro il 2028. I professionisti fanno il punto.

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Nelle vetrine delle agenzie immobiliari non possono passare inosservate le frecce colorate accostate alle offerte di affitto. A, B, C, D… Questa diagnosi di prestazione energetica (DPE) dà informazioni sul consumo energetico di una casa e il suo impatto sul clima. Finora questa scala di valori simboleggiata dalle frecce rosse o verdi poteva scendere fino alla lettera G, la classe energetica più bassa che corrisponde ai filtri termici.

Ma dal 1 gennaio 2025 il DPE G è interdetto alla locazione, scomparendo quindi dalle agenzie immobiliari. Una misura presa dalla Legge sul clima e la resilienza del 2021, che ha dato ai proprietari il tempo di preparare la transizione verso alloggi a minore consumo energetico.

Da 3 anni lavoriamo con i proprietari affinché svolgano i lavori e non si ritrovino il D-day con un immobile che non può più essere affittato.é”, commenta Thierry Fourcault, direttore di un’agenzia immobiliare, prima di aggiungere: “Anche se nell’Alta Saona non siamo molto colpiti da questo divieto perché il 50% degli alloggi classificati G si trova nell’Île-de-France.”

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Esistono tanti dispositivi per aiutarti a risparmiare energia – Foto illustrativa

© PHOTOPQR/LE MIDI LIBRE

Nella Francia metropolitana, meno del 6% del patrimonio immobiliare è coperto da questa misura, che riguarda circa 1,5 milioni di immobili in affitto. A titolo indicativo, una casa di 100 m2 nella categoria G può comportare una bolletta del riscaldamento superiore a 2250 euro.

Secondo Thierry Fourcault, la classificazione G resta però estremamente rara e riguarda soprattutto immobili costruiti prima della crisi petrolifera del 1974 o immobili che non sono stati mantenuti, dove non sono stati realizzati lavori per contribuire allo sforzo energetico.

Oggi un DPE basso vale tra il 15 e il 20% in meno sul prezzo di vendita. Quindi potrebbe essere interessante per gli acquirenti o gli investitori alle prime armi svolgere il lavoro.

Thierry Fourcault, direttore di un’agenzia immobiliare

Ma allora, cosa ti permette di sapere se il tuo immobile è sulla buona strada? Per fare questo, un valutatore immobiliare deve recarsi presso l’alloggio in questione ed effettuare diversi controlli. Jérôme Payet, lui stesso diagnostico, spiega come procedere durante questi interventi: “Quando effettuiamo un DPE controlleremo l’involucro esterno dell’immobile, verificando la tipologia di muro, il tipo di isolamento riscontrato, i soffitti, il pavimento, gli infissi (doppio vetro, alluminio, PVC, ecc.), e soprattutto controlleremo tutti gli impianti di riscaldamento e acqua calda.“Non resta che inserire tutte le informazioni presenti sul proprio tablet, nel software convalidato da ADEME, che fornirà la classificazione dell’immobile.

>La mia diagnosi di prestazione energetica è passata dalla lettera E... alla lettera B (foto illustrativa).
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La mia diagnosi di prestazione energetica è passata dalla lettera E… alla lettera B (foto illustrativa).

© SEBASTIEN LAPEYRERE / HANS LUCAS

Nella maggior parte dei casi, Jérémy si trova di fronte a DPE di tipo C, D o E. Gli immobili più vecchi generalmente non superano F. Un problema, poiché dopo la classificazione G, sarà la volta che gli alloggi di categoria F saranno vietati alla locazione. Ma niente panico, non è per ora: la misura prevista dalla Legge sul clima prevede di applicare questo divieto nel 2028.

Fino ad allora, è possibile mettere in atto diverse azioni per migliorare il tuo DPE. “Se questo può rassicurare i proprietari, ad un costo inferiore possiamo vincere una lettera“, assicura Thierry Fourcault. “Isoliamo il sottotetto, rifacciamo l’isolamento dall’interno delle pareti più fredde, cambiamo un serbatoio elettrico…“Piccoli lavori relativamente poco costosi, ma sufficienti per poter affittare il tuo alloggio, rispettando il benessere dei tuoi inquilini.

Con Frédéric Buridant

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