Malmenato per 85 minuti, il Real Madrid riesce a scappare al Mestalla contro il Valencia quando Jude Bellingham sbaglia un rigore, Kylian Mbappé segna un gol in fuorigioco e Vinicius Jr viene espulso (2-1). Fino all’ultimo secondo e al tiro sul palo, questa partita è stata spettacolare. Casa Blanca diventa leader della Liga.
Rinviata a causa delle terribili inondazioni che hanno devastato la regione, Valencia CF – Real Madrid si è tenuto questo venerdì al Mestalla. Per i Blanquinegros la tregua è stata movimentata con la partenza di Ruben Baraja e l’arrivo in panchina del Carlos Corberanarrivato da West Brom. Seconda in classifica, Casa Blanca potrebbe precederlaAtletico e metti il Barça a 5 lunghezze in caso di vittoria.
Valencia sorprende
Se i Blanquinegros sembravano vittime espiatorie, sono stati invece loro a dettare l’inizio del match, anche se Fede Valverde, ricevendo un cross alle spalle Vinicio Jr., ha avuto la prima occasione sparando Ha rubato Dimitrievski (5e).
A sorpresa, il VCF ha osato proporre sequenze di possesso palla con turni, l’opposto o quasi di tutto quanto si era visto finora in questa stagione. Dopo un overflow di Luis Rioja che ha bloccato Lucas Vázquez, André Almeida si è rimesso in campo Ugo Duro che, senza controllo, lett Thibaut Courtoisvigile. Proseguendo, Duro mette un colpo di testa nei guantoni del belga (7°). Mentre i madrileni venivano regolarmente colti di sorpresa dalla mancanza di ritiro degli attaccanti, Duro faceva scivolare un ottimo pallone a Dimitri Foulquier che vedeva il suo cross deviato in angolo dal ginocchio di Courtois, impraticabile (12°).
Ovviamente non ancora ripresosi dai festeggiamenti di fine anno, il Real Madrid ha sofferto molto e non ha mostrato molta volontà. E Courtois a volte torna umano. Sulla destra Foulquier trova Javi Guerra che piazza un tiro potente sul primo palo: il portiere riesce a respingere ma la palla arriva a Duro, solo a spingere in profondità. Nonostante le richieste del Real Madrid di riprendere il contatto tra Yarek e Rodrygo proprio all’inizio dell’azione, il gol è stato convalidato (27esimo).
Lenta per più di mezz’ora, il Real Madrid ha preso sul serio la partita. Autore di un potente colpo contro il Siviglia, Valverde ha visto un nuovo missile sfiorare la traversa (38°). Posizionato al centro, Dani Ceballos ha distillato un passaggio sublime per Vinicius il cui cross da sinistra non era all’altezza dell’offerta del suo compagno di squadra e Dimitrievski ha vinto il duello (43esimo).
Vini spacca, anche il Valencia
E poi c’è stato questo secondo periodo totalmente folle. Completamente asfissiato, Valencia ha trascorso il suo tempo nei suoi ultimi trenta metri. La giovinezza e l’ingenuità costarono caro. Troppo rilassato, Enzo Barrenechea perde palla, bloccato da Vinicius. Invisibile fino a quel momento, Kylian Mbappé ne approfitta per superare César Tárrega che tocca il francese, anche se non sembra in grado di recuperare palla dopo il suo controllo. Rigore concesso ma mancato da Jude Bellingham che ha trovato il palo dopo una rincorsa mancata (53°).
Il VCF ha resistito ancora, ma per quanto tempo? In uno spazio ristretto, Vinicius trova Bellingham che, con un tocco, lancia Mbappé. Dopo aver dribblato Dimitrievski, ha pareggiato… prima che il VAR segnalasse un fuorigioco (59esimo).
La gara di apnea è continuata. Su cross di Aurélien Tchouaméni, sempre titolare al centro della difesa, Rodrygo piazza un bel colpo di testa ma di poco sopra (67°).
Se c’è un’area in cui Dimitrievski eccelle è nel guadagnare tempo e nel mettere in difficoltà i suoi avversari. E Vinicius ha risposto alla provocazione: il gesto umoristico sul volto del portiere è stato visto dal VAR e lui è stato escluso. La sua migliore guardia del corpo, Antonio Rüdiger, ha fatto bene a seguire il compagno di squadra che, furioso, ha dato l’impressione di voler litigare con l’arbitro (79esimo).
Ed è paradossalmente nella superiorità numerica che il Valencia si è lasciato sopraffare. Entrato in campo per rinforzare il centrocampista difensivo, Hugo Guillamón ha perso palla sotto la pressione di Brahim Diaz. Bellingham ha servito Luka Modric, anche lui venuto a portare sangue nuovo. Il resto è un classico: esterno di piede a segnare il suo primissimo gol stagionale (85esimo).
In questa fine straziante, il Valencia avrebbe dovuto contare sui suoi uomini più esperti. Ahimè, è grazie a loro che è arrivata la vittoria del Real Madrid. Pressato da Brahim, Foulquier procrastina, cercando un angolo di retropassaggio. La palla, mal assicurata, è sfuggita ai piedi di Guillamón e Bellingham, che non chiedeva tanto, ha segnato il gol della liberazione (90° + 5°).
Mancavano una manciata di secondi alla fine per convalidare questo successo e il successo è continuato per il Real Madrid. Partito dalla destra, il Rioja ha approfittato di una brutta lettura di Eduardo Camavinga per prendere palla, ricentrarsi e mandare un tiro puro all’incrocio dei pali di Courtois, chiaramente battuto ma… parato dal suo palo destro e dal rimbalzo che non voleva da ridere per l’ala del Che (90°+10).
Il Real Madrid è sfuggito alla trappola per diventare leader del campionato e il Valencia potrà nutrire rimpianti, il che non è niente dopo settimane di gioco lento. Un modo per consolarci mentre il 17esimo è a 4 punti.