Biden assegna le ultime medaglie del suo mandato

Joe Biden assegnerà sabato la prestigiosa “Medaglia presidenziale della libertà” a una serie di personalità, la cui scelta è talvolta carica di significato politico a pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump.

Il presidente americano uscente decorerà con la più alta onorificenza civile americana il cantante e attivista Bono, la leggenda del basket Magic Johnson, la sacerdotessa della moda Anna Wintour, gli attori Denzel Washington o Michael J. Fox, il calciatore Lionel Messi, lo stilista Ralph Lauren… Distinguerà anche personalità impegnate come lo chef José Andrés, fondatore della ONG World Central Kitchen, e la primatologa Jane Goodall, una voce di spicco per la protezione dell’ambiente.

L’82enne democratico ha fatto anche scelte più politiche per questa medaglia che premia “gli individui che hanno dato un contributo esemplare alla prosperità, ai valori o alla sicurezza degli Stati Uniti” o alla “pace nel mondo”.

Decorerà così il finanziere e filantropo George Soros, uno spaventapasseri per parte dei repubblicani, e la democratica Hillary Clinton, candidata senza successo contro Donald Trump nel 2016.

Il primo ha “sostenuto organizzazioni e progetti in tutto il mondo per rafforzare la democrazia, i diritti umani, l’istruzione e la giustizia sociale”, secondo un comunicato stampa della Casa Bianca. La seconda ha “fatto storia in diverse occasioni” nel corso della sua carriera, in particolare diventando la prima donna nominata da un grande partito alle elezioni presidenziali americane.

Postumo, Joe Biden ha scelto di distinguere anche Robert Francis Kennedy, meglio conosciuto come “Bobby” Kennedy o “RFK”. Ministro della Giustizia quando suo fratello “JFK” era presidente, Bobby Kennedy fu assassinato nel 1968 mentre correva per la nomination democratica. “La sua eredità continua a ispirare coloro che si impegnano per la giustizia, l’uguaglianza e il servizio pubblico”, ha commentato l’esecutivo americano.

È il padre di Robert Kennedy Jr o “RFK Jr”, uno scettico sui vaccini scelto da Donald Trump come suo prossimo Ministro della Salute. Queste nomine illustrano il desiderio di Joe Biden di lasciare il segno, almeno simbolicamente, prima del ritorno alla Casa Bianca del suo rivale repubblicano, il che rappresenta per lui un enorme disconoscimento.

“Il presidente Biden crede che le grandi persone mantengano sempre la fede, garantiscano che tutti abbiano una possibilità e mettano la rettitudine al di sopra di ogni altra cosa”, ha affermato la Casa Bianca nel comunicato stampa in cui presenta l’elenco delle 19 personalità scelte per quest’ultima promozione del mandato del democratico. .

Joe Biden ha consegnato giovedì un’altra decorazione a una nemica giurata di Donald Trump, l’ex funzionaria repubblicana eletta Liz Cheney, che faceva parte di una commissione parlamentare che indagava sull’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 da parte dei sostenitori dell’ex e ora futuro presidente.

Quest’ultimo si è indignato venerdì, descrivendo la figlia dell’ex vicepresidente Dick Cheney come “completamente corrotta” e giudicando, sulla sua piattaforma Truth Social, che “Biden l’aveva premiata solo perché odiava Trump”.