Nella notte tra giovedì e venerdì 3 gennaio, a Marrakech, le autorità locali di Guéliz hanno lanciato una vasta operazione di controllo contro i bar che servono illegalmente il narghilè in questo quartiere affollato. Realizzato in collaborazione con elementi del 1° e del 22° distretto di polizia, l’intervento ha comportato raid in diversi stabilimenti sospettati di offrire questo servizio illegale.
Nel corso di tali raid sono stati sequestrati un gran numero di narghilè e attrezzature varie destinate alla preparazione dei narghilè, nonché una grande quantità di tabacco da narghilè di contrabbando. I gestori degli stabilimenti interessati sono stati arrestati e sottoposti a verbale di udienza, primo passo prima dell’applicazione delle misure legali in vigore.
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Prendendo di mira in modo specifico queste pratiche contrarie alla normativa vigente, l’operazione intende combattere le attività ritenute dannose per la salute e la sicurezza pubblica. Fa parte di un approccio più ampio delle autorità locali e di sicurezza, volto a reprimere i reati osservati in alcuni shisha café, ricorrenti fonti di disagio per i residenti del quartiere.