Mentre in Italia gli spalti sono regolarmente teatro di cori razzisti, un nuovo incidente accaduto domenica sta facendo il giro dei social network. Romano Floriani Mussolini, pronipote del dittatore, segnò il primo gol della sua carriera da professionista con la Juve Stabia, contro il Cesena (Serie B). Ma per festeggiare il 21enne, il pubblico non ha esitato a fare il saluto fascista cantando il nome “Mussolini”.
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Prestito dalla Lazio Roma al Castellammare di Stabia, il calciatore ha deciso di mantenere sulla maglia il cognome dei suoi avi, anche se tutti i giorni si chiama Floriani. Prende il nome Mussolini dalla madre, ricorda Alessandra, ex deputata europea aderita al Movimento Sociale Italiano, ritenuta neofascista La squadra.
“Il mondo è cambiato”
Pur appartenendo sostanzialmente ad un club in cui alcuni tifosi mostrano chiaramente tendenze di estrema destra, Romano Floriani Mussolini assicura di non voler sentir parlare di politica.
“Il mio bisnonno Benito è stato una figura molto importante per l’Italia, ma siamo nel 2024 e il mondo è cambiato. Ci saranno sempre dei pregiudizi, ma il mio lavoro non c’entra e non mi pesa”, ha detto al Gazzetta Dello Sport.
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