Il presidente francese Emmanuel Macron ha accolto con favore il collegamento del reattore nucleare EPR di Flamanville, il più potente della Francia, alla rete elettrica nazionale, che “rafforza la nostra competitività e protegge il clima”.
Il reattore nucleare EPR di Flamanville (Manche), il più potente della Francia, è stato collegato sabato 21 dicembre alla rete elettrica nazionale, dopo 17 anni di costruzione e 12 anni di ritardo, ha annunciato il gruppo EDF.
“Sabato 21 dicembre 2024 alle 11:48, l'EPR di Flamanville si è collegato alla rete elettrica francese e ha iniziato a produrre i suoi primi elettroni. Si tratta di un evento storico per l'intera industria nucleare francese. L'ultima messa in funzione di un reattore in Francia risale a quello di Civaux 2, 25 anni fa», ha annunciato il CEO di EDF Luc Rémont sul suo account LinkedIn.
“Rafforza la nostra competitività e protegge il clima”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha accolto con favore il collegamento, avvenuto sabato, del reattore nucleare EPR di Flamanville, il più potente della Francia, alla rete elettrica nazionale, che “rafforza la nostra competitività e protegge il clima”.
“Grande momento per il Paese. Uno dei reattori nucleari più potenti del mondo, l'EPR di Flamanville, è appena stato collegato alla rete elettrica. Reindustrializzare per produrre energia a basse emissioni di carbonio è ecologia in casa. “Rafforza la nostra competitività e protegge il clima”, ha affermato il Capo dello Stato in un messaggio pubblicato sul social network professionale Linkedin.
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