Come alla fine di ogni anno, il tronco si invita alla tavola francese. Ma a differenza di altri prodotti di punta del Natale, questo dolce non sfuggirà all’aumento dei prezzi mentre i costi di produzione sono sempre più alti per pasticceri e cioccolatieri. Quindi secondo voi il tronchetto è ancora un must have per Capodanno?
Brutte notizie per gli amanti dei tronchetti, indispensabili per i festeggiamenti di fine anno. Se ogni 24 dicembre si invita sulla tavola francese, quest'anno il consueto dolce natalizio non potrà sfuggire ad un aumento di prezzo. Il motivo: l'aumento dei costi di produzione per pasticceri e cioccolatieri.
Quest'anno il cacao registra infatti una crescita del 60%, senza risparmiare il prezzo del cioccolato, indica RMC. Il motivo: scarsi raccolti in Costa d'Avorio. Anche il prezzo del burro è aumentato vertiginosamente dall'inizio dell'anno. La quotazione spot di Alta è passata dai 5.500 euro di gennaio agli oltre 8.000 euro di settembre. Una conseguenza della febbre catarrale in Europa. Questa malattia virale che si diffonde negli allevamenti di bestiame ha causato un calo della raccolta del latte.
“Non abbiamo scelta”
Al prezzo delle materie prime si aggiungono il costo dell’energia e dei salari. “Energia, uova, zucchero, burro, cioccolato… Da due anni nel villaggio è una specie di festa”, spiega Dominique Anract, presidente della Confederazione nazionale dei panificatori e della pasticceria (CNBPF) a BFMTV. Resterà comunque nell’ordine dei centesimi, “qualche decina”, conferma.
“Dobbiamo aumentare i nostri prezzi quest’anno, non abbiamo scelta”testimonia Laurent Le Daniel al microfono dei nostri colleghi di BFMTV. Il presidente della Confederazione nazionale degli artigiani pasticcieri (CNAP), alla guida di una pasticceria di Rennes (Ille-et-Vilaine), ricorda che “molti artigiani non volevano farlo l’anno scorso”.
pubblicato il 21 dicembre alle 7:00, Lola Dhers, 6Medias
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