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Heba Press – Tangeri
L’Associazione degli avvocati di Tangeri è riuscita a vincere la scommessa del successo dell’organizzazione di una corsa su strada di oltre 7 chilometri, organizzata ieri domenica 15 dicembre sulla Corniche de Marqala, alla quale hanno partecipato circa 400 partecipanti e partecipanti appartenenti a hanno partecipato le professioni legali (avvocati/giudici/agenti reali/notai/)…. »
La corsa, intitolata “La corsa per la giustizia”, alla quale hanno partecipato anche altre organizzazioni come Rabat, è stata organizzata in occasione della celebrazione del centenario dell’Ordine degli avvocati di Tangeri. Questa corsa è considerata una delle attività più significative che caratterizzano l’Ordine degli Avvocati di Tangeri. programma generale dell’anniversario, che si svolgerà dal 10 al 20 dicembre.
La gara ha visto la partecipazione anche di numerose persone estranee alle professioni legali e di diverse fasce di età (bambini, donne e anziani), poiché il partecipante più anziano aveva 80 anni ed è stato premiato dal comitato organizzatore che è riuscito a vincere la sfida di questa razza unica e distinta.
Da parte sua, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Tangeri, Anouar Balouki, ha confermato che l’organismo è riuscito a vincere la sfida di questa corsa che riassume molti valori, che incoraggia a pensare ai meccanismi di sviluppo delle corse del futuro. .
Il capitano ha anche ritenuto che lo slogan della corsa abbia molte connotazioni e contenga molti significati, e questo è ciò che si è cristallizzato sul campo, dove hanno partecipato diverse organizzazioni appartenenti a tutte le regioni del Paese, confermando che l’avvocato ha anche interessi sportivi per eccellenza. , che si è svolto nell’arco di due giornate, durante le quali si sono svolte interviste nel campo del calcio, del basket e degli scacchi.
Adel Laroussi, membro del comitato organizzatore che supervisiona la corsa, ha invece confermato che la corsa su strada ha raggiunto gli obiettivi fissati dall’Ordine degli Avvocati, sia in termini di numero di partecipanti, sia in termini di organizzazione e tecnologia, anche se è stata una grande sfida.
Lo stesso relatore ha aggiunto che il successo del torneo, che ha visto la partecipazione di corridori appartenenti a diverse professioni legate alla giustizia, sia dentro che fuori Tangeri, oltre al desiderio di partecipazione di numerosi cittadini, ci porta a riflettere sulla sviluppo di questo torneo. vincere in futuro, affinché le edizioni future siano migliori.
Laroussi ha aggiunto che la corsa ha inviato molti messaggi, tra cui che il ruolo dell’avvocato non si limita alle aule di tribunale, ma è in grado di evidenziare altri aspetti positivi che sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini, soprattutto in ambito sportivo.
Gli organizzatori hanno confermato che il 15 dicembre diventerà il simbolo della corsa per la giustizia, sottolineando che è stato fatto un grande sforzo per organizzare questa corsa su base annuale.