Prima di affrontare i Bridgeport Islanders, Florian Xhekaj aveva raccolto cinque punti in 28 partite professionistiche. Ci è voluta una partita perché il giovane attaccante Laval Rocket raddoppiasse questo totale.
Xhekaj ha segnato cinque punti, inclusi tre gol, ed è stato il grande protagonista della vittoria per 6-2 della squadra di Laval domenica pomeriggio alla Total Mortage Arena.
Xhekaj e i suoi compagni di squadra hanno causato la maggior parte dei danni nel terzo periodo, dopo un secondo periodo poco convincente che ha permesso agli isolani di segnare i loro due gol e portarsi in vantaggio per 2-1.
Xhekaj ha segnato per la prima volta il suo quarto gol stagionale al 3:10. È stato poi direttamente al centro di un tre gol di ritorno di fiamma in 2:07 contro il portiere Henrik Tikkanen.
L’esplosione è iniziata con il secondo gol stagionale di William Trudeau, su passaggio di Xhekaj, alle 8:34.
Xhekaj ha aggiunto il suo secondo gol del pomeriggio alle 10:06, durante un power play, quando un tiro di Jared Davidson è stato deviato per la prima volta da Laurent Dauphin nello slot, prima di colpire Xhekaj.
Solo 35 secondi dopo, Xhekaj ha completato la sua tripletta spingendo il rimbalzo di Luke Tuch oltre Tikkanen.
Davidson, con il suo 12esimo gol stagionale, ha segnato il gol finale della partita con un altro power play a poco meno di cinque minuti dalla fine dei tempi regolamentari.
Xhekaj inizia il suo successo pomeridiano ottenendo un assist sull’ottavo gol di Dauphin nel primo periodo.
Per illustrare la supremazia del Rocket nel terzo periodo basta guardare il numero di tiri in porta. Dopo 40 minuti, le due squadre erano in parità 17-17; al termine della partita, i Rocket avevano ottenuto 33 contro… 18 degli Islanders.
L’unico tiro degli Islanders nel terzo periodo contro Luke Cavallin è arrivato da William Dufour con 2:59 rimasti nel regolamento. Un tiro innocuo, dal punto giusto, che Cavallin afferra facilmente con il guantone.
Dufour ha anche segnato uno dei due gol degli Islanders contro Cavallin, che ha preso il posto di Connor Hughes sabato sera a Hartford. L’altro è stato attribuito a Fredrik Karlström.
Senza l’ausilio di Joshua Jacobs, infortunatosi durante la partita di sabato a Hartford, l’allenatore Pascal Vincent ha chiamato in campo sette difensori, tra cui Noel Hoefenmayer, recentemente acquisito dai Bakersfield Condors, club affiliato agli Edmonton Oilers.
Vincent contava su 11 attaccanti invece di 12, essendo stato escluso Riley Kidney.
Inoltre, Joshua Roy ha iniziato il gioco alla sinistra di Owen Beck e Davidson.
Il Rocket è tornato a Laval dopo la partita e lì giocherà le prossime sei partite, tra il 20 dicembre e il 4 gennaio, a cominciare dalla visita dei Belleville Senators.
Uno scatto vivace e preciso
Il primo periodo non ha offerto nulla di particolarmente impattante, fatta eccezione per il terzo tiro del Rocket.
Al punto giusto, il difensore Adam Engström ha tenuto il disco nella zona degli Islanders e lo ha lanciato con un rovescio dietro la rete di Tikkanen.
Xhekaj lo recupera e fa un bel passaggio a Dauphin, inserito nello slot.
Dauphin ha battuto Tikkanen, un gigantesco portiere alto un metro e ottanta, con un tiro che ha colpito prima il palo verticale sinistro prima di virare in rete.
Per Dauphin si è trattato del quinto gol e del 13° punto – un record per i Rocket – sulle piste rivali.
È stato di gran lunga il momento clou di un primo periodo piuttosto blando, che il Rocket ha concluso con un solo tiro negli ultimi nove minuti del periodo.
Gli isolani sono stati più attivi nella prima metà del secondo periodo e la loro energia ha contribuito al primo rigore minore della partita, a Hoefenmayer per aver tenuto a 9:18.
Circa 90 secondi dopo, Dufour, un giocatore di hockey del Quebec, ha tirato dall’alto della fessura che è scivolato alla destra di Cavallin, che forse non ha visto il disco a causa della presenza di Gustav Lindström davanti a lui.
Un altro rigore minore, sfortunato per Rafaël Harvey-Pinard per aver ritardato la partita circa quattro minuti dopo, ha portato al secondo gol degli isolani.
Questa volta, un tiro di polso dalla linea blu di Calle Odelius ha colpito Karlström, posizionato davanti a Cavallin, e ha trovato il fondo della rete.
Gli isolani erano nella posizione di sperare di porre fine alla loro serie di sette sconfitte consecutive, ma Xhekaj non aveva detto la sua ultima parola. Lontano da ciò.