È morto Pierre Veya, penna, rigore e figura del giornalismo francofono

È morto Pierre Veya, penna, rigore e figura del giornalismo francofono
È morto Pierre Veya, penna, rigore e figura del giornalismo francofono
-

Pubblicato il 15 dicembre 2024 alle 20:39 / Modificato il 15 dicembre 2024 alle 20:40

6 minuti. lettura

Pierre Veya appartiene alla cerchia di queste personalità che hanno avuto un profondo impatto sul panorama mediatico della Svizzera romanda. Colpito da una malattia devastante, l’uomo che fu il terzo redattore capo di Tempi, dal 2010 al 2015, è morto sabato al CHUV all’età di 63 anni, circondato dalla sua famiglia. Lascia la moglie Donatienne, le sue tre figlie e i nipoti ai quali era molto legato. Si era appena ritirato in primavera per dedicarsi meglio alla famiglia e dedicarsi a quella che era diventata una passione irrefrenabile: scrivere di transizione energetica ed ecologica, un imperativo ai suoi occhi. Aveva appena annunciato, insieme al giornalista Olivier Wurlod, il lancio di un nuovo media online dedicato esclusivamente a questo tema, SwissPowerShift.ch. Un ultimo gesto di audacia giornalistica che ben descrive la personalità di Pierre Veya. Intraprendere un’impresa del genere dopo quarant’anni di carriera nel giornalismo e in un contesto mediatico molto difficile la dice lunga sulla fiamma che ancora lo alimentava.

Nella sua veste di caporedattore di Tempi, quando era ancora insediato nei suoi uffici alla stazione Cornavin di Ginevra, aveva intuito prima di molti altri direttori stampa che la scienza era e sarebbe diventata un campo assolutamente essenziale per (meglio) convivere sul pianeta. La sua infinita curiosità, il suo spiccato interesse per l’energia e l’ecologia lo hanno spinto a cercare un rapporto di una commissione del Congresso americano o uno studio sepolto nel sito di una grande università americana per offrire al pubblico romano un nuovo sguardo su un tema legato all’energia. Non c’è da stupirsi che nel 2008 abbia deciso di volare a Snowmass, in Colorado, per incontrare un fisico che stimava molto, Amory Lovins. Si è lasciato sedurre dalla rivoluzione “bio-ispirata” voluta da questo americano che non ha esitato a intraprendere strade inesplorate.

Segui le notizie con noi e sostieni il giornalismo esigente e audace


Per le vacanze di fine anno approfitta del -25% sul tuo abbonamento annuale ????

Informazioni di qualità a portata di clic. Offerta valida fino al 25 dicembre 2024.

Mi iscrivo

Buoni motivi per abbonarsi a Le Temps:
  • Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sul sito
  • Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sull’applicazione mobile
  • Piano di condivisione di 5 articoli al mese
  • Consultazione della versione digitale del quotidiano dalle ore 22.00 del giorno precedente
  • Accesso agli integratori e a T, la rivista Temps, in formato e-paper
  • Accesso ad una serie di vantaggi esclusivi riservati agli abbonati

Hai già un account?
Login

Swiss

-

PREV A Tbilisi, il movimento pro-UE mostra la sua diversità per durare
NEXT Il software di assistenza alla scrittura Antidote lancia un gioco!