sul filo i francesi battono nuovamente i norvegesi nella staffetta

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Il norvegese Vebjorn Soerum è stato costretto a subire un giro di penalità all'ottavo ed ultimo colpo della gara, mentre Emilien Jacquelin è andato a segno.

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Télévisions – Redazione sportiva

Pubblicato il 15/12/2024 16:00

Tempo di lettura: 2 minuti

type="image/avif">>I francesi Eric Perrot, Fabien Claude e Quentin Fillon Maillet circondano Emilien Jacquelin dopo la staffetta di Hochfilzen, 15 dicembre 2024. (KERSTIN JOENSSON / AFP)>>
I francesi Eric Perrot, Fabien Claude e Quentin Fillon Maillet circondano Emilien Jacquelin dopo la staffetta di Hochfilzen, 15 dicembre 2024. (KERSTIN JOENSSON/AFP)

C’è forza nell’unità. Battuti nell'individuale dai norvegesi nello sprint venerdì e nell'inseguimento sabato, i francesi si sono presi, insieme, la rivincita nella staffetta di Hochfilzen (Austria), domenica 15 dicembre, vincendo davanti ai loro rivali (+49″ 0). Completa il podio la Svezia (+1'59″2), lontana dal duello in quota tra le due squadre attese. Due settimane dopo la vittoria nella prima staffetta della stagione, i Blues hanno lasciato il segno in questo inizio di stagione, mentre i norvegesi avevano preso l'abitudine di lasciare solo le briciole alle altre nazioni in queste gare negli anni precedenti.

Questa volta, i norvegesi si lasciano sfuggire la vittoria all'ultimo tiro, Vebjorn Soerum va a visitare l'anello di rigore dopo quattro palle sbagliate in tribuna. Emilien Jacquelin, che aveva lasciato scappare a terra il suo avversario con due falli, ha colto l'occasione per strappare una vittoria che gli era sfuggita il giorno prima, dopo una caduta all'ultimo giro, poi testa a testa con Johannes Boe all'inseguimento. Prima di questo esito felice per gli azzurri, le due squadre erano rimaste schiena contro schiena, alternandosi in testa alla corsa davanti alla concorrenza un gradino sotto.

I francesi hanno addirittura mancato più palloni dei norvegesi con un piccone per Fabien Claude, due per Quentin Fillon-Maillet, tre per Eric Perrot poi quattro per Emilien Jacquelin, senza mai commettere l'irreparabile e dover prendere un giro di penalità in una gara difficile condizioni meteo caratterizzate da qualche nevicata.

Con otto iscritti nella top 10 della classifica generale di Coppa del Mondo francese o norvegese, compresi i quattro tedofori tricolori, le due nazioni dominano largamente il mondo del biathlon. Un primato accentuato nelle staffette dove la densità paga. I Blues hanno quindi ottenuto due vittorie sulle due staffette disputate in questa stagione, mentre i norvegesi avevano vinto ciascuna delle cinque disputate la stagione precedente sul circuito mondiale. Il pubblico francese del Grand Bornand non potrà beneficiare di questa nuova egemonia nella prossima tappa che prevede in programma solo gare individuali.

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