(SenePlus) – Inizia una corsa contro il tempo per salvare uno dei siti archeologici più impressionanti dell’Africa. Le fortificazioni dell’antico regno del Benin, oggi situate in Nigeria, costituiscono un capolavoro architettonico minacciato di scomparsa.
Questa struttura monumentale, chiamata “Iya”, si estende per oltre 16.000 chilometri in tutto il territorio. Costituito da imponenti bastioni e fossati ricoperti di vegetazione, rappresenta il più grande terrapieno mai realizzato dall’uomo. La sua costruzione, completata prima del XVI secolo, testimonia una capacità tecnica notevole per l’epoca.
L’urgenza della situazione sta ora spingendo gli archeologi nigeriani e tedeschi a unire le forze. Le loro osservazioni sono allarmanti: più della metà delle strutture mappate negli anni ’60 e ’70 sono già scomparse. L’espansione urbana di Benin City rappresenta la minaccia principale, con i residenti che utilizzano la terra dei bastioni come materiale da costruzione e appiattiscono le morfologie storiche per costruire nuove case.
Al di là della conservazione fisica del sito, i ricercatori sperano di svelare i misteri di questa costruzione eccezionale. La Iya avrebbe infatti assolto a molteplici funzioni essenziali per la città: sistema difensivo, regolazione delle acque, protezione della fauna e delimitazione territoriale. Queste fortificazioni costituiscono una testimonianza unica dell’ingegno del Regno del Benin, prima della sua caduta nelle mani delle truppe britanniche nel 1897.
La salvaguardia di questo eccezionale patrimonio rappresenta oggi una sfida importante per le autorità nigeriane e per la comunità scientifica internazionale. Il tempo stringe per preservare ciò che resta di questo monumento storico, testimone di una civiltà africana al suo apice.
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