Pairi Daiza: Tian Bao, Bao Di e Bao Mei hanno messo piede in Cina! (immagini)

-
Tian Bao, Bao Di e Bao Mei, i tre panda di Pairi Daiza, hanno scoperto il loro nuovo recinto che garantisce la loro quarantena. © Pairi Daiza

Come previsto dalla procedura, dopo essere stati in quarantena nella tenuta di Cambron, sono appena entrati in quarantena anche dall’altra parte del globo.

Sulle reti, Pairi Daiza indica che “Iniziano quindi il periodo di quarantena presso la base Ya’an del Centro cinese di conservazione e ricerca del panda gigante. Torneranno poi nel loro territorio esterno. Lì inizieranno il loro ruolo essenziale come attori nella preservazione della loro specie.”.

I media cinesi rassicurano con le prime notizie

Lo Shanghai Daily, un media cinese, sta trasmettendo le prime informazioni dal suo territorio.

Per garantire il ritorno sicuro dei tre panda giganti, il 5 dicembre il centro ha inviato un veterinario esperto in Belgio per collaborare con i veterinari locali sui controlli sanitari e sulle valutazioni di routine e per accompagnare i panda in Cina”.

Si precisa inoltre che dove si trova oggi il trio”,Il centro ha fornito recinti, cibo e personale per garantire che i tre panda si adattino rapidamente al nuovo ambiente e superino senza problemi il periodo di quarantena.

I panda verranno presentati al pubblico al momento opportuno.”.

Tian Bao, Bao Di e Bao Mei, i tre panda di Pairi Daiza, hanno messo piede in Cina il 13 dicembre 2024.Tian Bao, Bao Di e Bao Mei, i tre panda di Pairi Daiza, hanno messo piede in Cina il 13 dicembre 2024.
Tian Bao, Bao Di e Bao Mei, i tre panda di Pairi Daiza, hanno scoperto il loro nuovo recinto che garantisce la loro quarantena. © Pairi Daiza

Naturalmente il direttore fondatore di Pairi Daiza, Eric Domb, era in viaggio.

Si ricorderà che i genitori di Tian Bao, Bao Di e Bao Mei, saranno presenti nel parco ancora per qualche anno.

Inoltre, non è impossibile che possano ancora dare alla luce adorabili piccoli cuccioli!

-

PREV Google svela il chip “Willow” – 11/12
NEXT La Borsa di Parigi rassicurava dall’inflazione americana, prima della riunione della BCE