Potrebbero esserci due corone per due teste? I grandi maestri Ding Liren e Gukesh Dommaraju si sono separati nuovamente in pareggio mercoledì, rimanendo in parità per tutte le prime tredici partite prima dell’ultima partita lunga giovedì. Dopo 68 mosse e più di cinque ore di gioco, mercoledì a Singapore nessuno dei due giocatori è riuscito a prendere un vantaggio sull’altro, nonostante un leggero vantaggio per il giovane prodigio indiano Gukesh, 18 anni, ancora in corsa per diventare il più giovane campione del mondo di scacchi nella storia.
Lo sprint finale è ormai definitivamente avviato visto che, dopo aver beneficiato della giornata di riposo martedì, i due giocatori si ritroveranno giovedì per una lunga partita finale. In caso di parità, la lotta proseguirà venerdì con una serie di partite dal formato più veloce. “Quando diminuiscono le partite da giocare la posta in gioco aumenta, è ovvio. Sono venuto per combattere, mi sentivo fresco e fiducioso”ha spiegato Gukesh dopo la partita.
Errori minimi da entrambe le parti
Il detentore del titolo cinese Ding Liren, 32 anni, potrebbe sembrare in una posizione migliore, avendo White, che parte titolare, nella partita di giovedì, e avendo credenziali migliori nelle partite più veloci rispetto al suo sfidante. Soprattutto, ha già sperimentato questa situazione durante la partita contro Ian Nepomniachtchi nell’aprile 2023, che ha concluso con la vittoria.
Ma nelle prime 13 partite è stato Gukesh ad avere l’iniziativa e le migliori opportunità. Nell’undicesimo gioco, ha preso il comando ed è riuscito a vincere a seguito di un errore di Ding Liren, che stava per scadere il tempo. Ha perso il vantaggio nella partita successiva, dominata strategicamente per la prima volta nel duello.
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Il campione del mondo in carica è stato dato perdente nei pronostici pre-partita, dopo essersi preso una pausa di diversi mesi dagli scacchi dopo aver vinto il titolo mondiale, poi faticando a riconquistare il suo miglior livello. Nella classifica mondiale è solo 22°, contro il 5° del suo sfidante. La classifica è largamente dominata dal norvegese Magnus Carlsen, che però ha ceduto il titolo mondiale, stanco del formato delle partite prolungate.