Rispondendo all’invito del Cantone, più di 1300 curatori privati hanno partecipato ai quattro incontri regionali organizzati quest’autunno. In questa occasione sono state annunciate diverse misure volte a migliorare il sistema in vigore dalla riforma della curatela. Lo Stato ha anche ringraziato questi volontari per il loro impegno a favore delle persone bisognose di protezione. Il successo di questi incontri è la prova della solidarietà dei vodesi.
Nel Canton Vaud, il 60% dei mandati di curatela sono svolti da cittadini che si sono impegnati volontariamente dopo la riforma della curatela nel 2018. Si tratta di quasi 8000 persone vulnerabili che, ad esempio, non possono più occuparsi dei loro compiti amministrativi e solo gli affari finanziari sono supportati da circa 5.400 curatori privati.
Per scambiare opinioni con questi volontari, quest’autunno sono stati organizzati quattro incontri regionali alla presenza del consigliere di Stato Vassilis Venizelos, della consigliera di Stato Rebecca Ruiz e della presidente del Tribunale cantonale Marie-Pierre Bernel che li hanno ringraziati per la loro solidarietà, essenziale per la coesione sociale.
Organizzati per regione (Losanna, Morges, Yverdon e Vevey), gli incontri hanno riunito più di 1.300 curatori privati e hanno dato luogo a ricchi dibattiti. Hanno permesso di presentare i risultati del sondaggio di soddisfazione effettuato nel 2023 tra i volontari e di informarli sulle diverse misure di miglioramento attuate dopo la riforma vodese della curatela, tra cui un rafforzamento continuo della formazione, un consolidamento del sostegno offerto presso diverse fasi di reclutamento nonché un miglioramento del processo di nomina. Anche i curatori privati hanno potuto esprimere le difficoltà concrete incontrate nell’ambito della loro missione.
Esigenze crescenti
Se questo impegno di solidarietà suscita interesse tra la popolazione, è necessario ricordare che il reclutamento regolare di nuovi volontari è essenziale.
Ogni anno si tratta di rispondere al progressivo aumento del numero di mandati di protezione (+ dal 3 al 5% all’anno in media per gli adulti) dovuto in particolare all’invecchiamento della popolazione.
Impegnarsi come curatore volontario
“Aiutare gli altri” o anche “dare significato” sono tra i principali motori dell’impegno dei curatori volontari. Oltre a fornire sostegno a un uomo o una donna vulnerabile, questa attività ci consente anche di costruire legami spesso gratificanti con la persona affidata alla tutela.
Il Canton Vaud lancia quindi un nuovo appello ai cittadini che desiderano mettersi in gioco. Gli interessati sono invitati a registrarsi tramite il sito www.vd.ch/curatelles o al numero telefonico 0800 628 700. Si cercano profili con competenze diverse in ambito amministrativo e sociale.
Comunicato stampa dell’11 dicembre 2024
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