L’associazione Manar El Hank des Arts organizza, dal 14 al 17 dicembre a Casablanca, la IX edizione del festival mondiale arabo di cortometraggi educativi, sul tema ”Digitalizzazione e cinema: strumenti educativi per una nuova generazione”.
Un’edizione organizzata in collaborazione con il Centro Cinematografico Marocchino (CCM), il Comune di Casablanca e la Fondazione Moschea Hassan II, si legge in un comunicato stampa dell’associazione, che sottolinea l’importanza di questo evento nella promozione del ruolo educativo del cinema.
Dalla stessa fonte apprendiamo che gli organizzatori hanno selezionato 10 cortometraggi tra ben 80 Film candidati rappresentanti i paesi arabi, tra gli altri, ”Heart Attack” (Siria), ”65 Days” (Marocco) o ancora ”foglie secche” (Sultanato dell’Oman).
Oltre alla proiezione dei film in concorso, il festival riserva anche un momento di riflessione con in programma in particolare i dibattiti su “digitalizzazione e creazione”, moderati dallo scrittore-giornalista Ahmed Sijlmassi, e “le sfide poste dall’intelligenza artificiale” dell’accademico Mohamed Rachdi, oltre ad una Master Class condotta dall’attore marocchino Al Mahmoudi.
Quanto all’omaggio, sarà riservato allo scrittore-giornalista Ahmed Sijlmassi, all’attore Nabil Atif, nonché all’artista omanita Taleb Ben Mohamed Al-Belouchi.
La programmazione dell’Arab World Educational Short Film Festival è pensata per consentire incontri con i registi dei film selezionati, produttori e attori del mondo dell’istruzione, notano gli organizzatori, sottolineando che i cortometraggi proposti raccontano storie educative che riecheggiano il preoccupazioni più attuali, in particolare quelle legate alla digitalizzazione.
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