Josh Power qualificato, Idao de Tillard 8°

Josh Power qualificato, Idao de Tillard 8°
Josh Power qualificato, Idao de Tillard 8°
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Al termine dei primi due eventi di qualificazione, sono già otto i qualificati per il Prix d’Amérique. Nessuno dei principali protagonisti del Prix de Bretagne si è ripetuto, per vari motivi, tre settimane dopo. Favorito battuto il 17 novembre, senza però meritarlo, Josh Potenza ha brillantemente restaurato la sua immagine. Con la modestia e la capacità di riconoscere pubblicamente i propri errori che caratterizzano i veri campioni, Éric Raffin si è assunto la sua parte di responsabilità davanti al microfono di Christophe Meyer: “L’avevo guidata malissimo… Oggi mi ero messo un po’ di pressione. Per me era importante correggere la situazione qualificando questo campione per Sébastien (Ernault). Non è facile passargli dietro; conosce i suoi cavalli come il palmo della sua mano e li guida alla perfezione. Seb’ sarà ancora più motivato per la sua riabilitazione (ride). Per ora ho fatto il mio “lavoro”!

Éric Raffin non vinceva il Prix du Bourbonnais dal 2008, quando era associato Magnifico Rodney, a nome di Ulf Nordin. Il suo compagno della giornata, Josh Power, eroe dei Critériums des 4 et 5 Ans, ha ottenuto il secondo miglior chilometraggio ridotto della manifestazione (1’11”5, rispetto a 1’11”4 di Sorprendente nel 2021). Successivamente è diventato anche il settimo trottatore di 5 anni a registrare il suo nome nel 21 ° secolo Inserisci grande (2001), Litigare (2009), Aquila audace (2016), Delia du Pommereux (2018), Face Time Borbone (2020) et La prostituta Berry (2022).

Promesse e domande

Presente sull’ippodromo con il braccio al collo, Sébastien Ernault è paziente dopo la tripla frattura dell’omero a seguito di una caduta in allenamento. Sul podio sorrideva, pur non programmando la data del suo ritorno alle competizioni: “Ogni giorno migliora un po’. Dovrò quindi orientarmi sul sulky; Non tornerò al Prix d’Amérique, questo è certo!

Allo stesso modo di Josh Power, i suoi delfini Emeraude de Bais et Hokkaido Jiel erano più popolari tre settimane fa. La cavalla di Benjamin Goetz non si è mai indebolita, anche se ha viaggiato con il naso al vento per tutto l’ultimo chilometro. Completando solo il rettilineo questa volta, il secondo classificato al Prix d’Amérique 2024 ha riacquistato il suo picco di velocità supersonica. Tutto sorride a Mathieu Mottier quest’inverno, che è riuscito a mantenere almeno il quarto posto in qualifica con il suo residente Fachiro de Mahey, che certamente non l’ha rubato dopo aver sopportato il peso della gara.

Tra le soddisfazioni è da citare Don Fanucci Zet, che promette di essere formidabile “D4” la prossima volta, Gu d’Héripre, in aumento, Bacca prostituta, finale piacevole dopo aver preso diversi “muri”, e Ti amo e basta, essendosi esibito in modo molto onorevole con i suoi ferri, a due settimane dal Prix Ténor de Baune. D’altra parte, il favorito Idao de Tillard ha lasciato gli osservatori a dir poco perplessi. “Gli è mancata la preparazione”ha spiegato Clément Duvaldestin a Christophe Meyer prima che suo padre, Thierry, aggiungesse su Equidia Racing: “Gli esami del sangue hanno rivelato un piccolo problema che non era possibile trattare prima di questa gara in termini di tempo. Ora verrà curato.

Ci auguriamo che ciò lo consenta Idao de Tillard per mostrare il suo vero volto il 29 dicembre, in un Prix de Bourgogne che darà allo stesso tempo l’opportunità di Vai avanti ragazzo per garantire la sua presenza accanto al fratello minore nell’ultima domenica di gennaio.

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