Notre-Dame de Paris: citato tra gli invitati alla riapertura dell’emblematico monumento, il sovrano cherifiano ha offerto un milione di euro per la sua ricostruzione

Notre-Dame de Paris: citato tra gli invitati alla riapertura dell’emblematico monumento, il sovrano cherifiano ha offerto un milione di euro per la sua ricostruzione
Notre-Dame de Paris: citato tra gli invitati alla riapertura dell’emblematico monumento, il sovrano cherifiano ha offerto un milione di euro per la sua ricostruzione
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Badr Tadlaoui
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20:02 – 3 dicembre 2024

Mentre la cattedrale di Notre-Dame de Paris si prepara a riaprire le sue porte l’8 dicembre, dopo cinque anni di titanica ricostruzione, il re Mohammed VI è tra i principali donatori che hanno contribuito a questo sforzo per il patrimonio internazionale. Secondo l’elenco dei committenti rivelato, il sovrano marocchino avrebbe offerto un milione di euro per partecipare al restauro di questo gioiello architettonico e spirituale, devastato dall’incendio del 15 aprile 2019.

Si prevede che la cerimonia di riapertura, che si preannuncia grandiosa, riunirà personalità di spicco provenienti da tutto il mondo. Tra questi, il monarca è “previsto” a Parigi, secondo le informazioni riportate da Le Figaro. Il re del Marocco si unirebbe così ad altre teste coronate, come il re Abdullah II di Giordania. Tuttavia, potrebbero essere rappresentati alcuni assenti importanti, come il re Carlo III o Filippo VI di Spagna.

Il gesto finanziario del sovrano cherifiano illustra ancora una volta il ruolo attivo del Marocco negli impegni culturali e spirituali internazionali. Già noto per il suo impegno nella conservazione del patrimonio, il re Mohammed VI rafforza qui i legami storici tra il Marocco e la Francia, iscrivendo la sua azione in una tradizione di mecenatismo reale, che dura da decenni.

La ricostruzione di Notre-Dame, eseguita in modo identico alle parti distrutte, è uno degli eventi che hanno segnato l’inizio degli anni ’20. Il contributo del Re del Marocco, attraverso questa cospicua donazione, sottolinea l’importanza universale di questo monumento, oltre confini e culture.

Morocco

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