il calo annunciato nasconde una spiacevole sorpresa

il calo annunciato nasconde una spiacevole sorpresa
il calo annunciato nasconde una spiacevole sorpresa
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Le famiglie francesi, già colpite dai ripetuti aumenti dei prezzi dell'elettricità, speravano in una tregua dopo i recenti annunci di riduzioni. Tuttavia, tra misure fiscali e nuove tasse, la realtà è più complessa di quanto sembri.

Prezzi in calo, ma zone grigie

Di fronte alla pressione sociale e politica, Il primo ministro Michel Barnier ha annunciato la riduzione di una delle tasse chiave sull’energia elettrica. Nell’ambito della Finanziaria 2025 ha deciso di rinunciare ad un ulteriore aumento accise sull'energia elettrica (ex TICFE).

Sulla carta, questa decisione promette una goccia Di 14% dei prezzi dell'elettricitàsuperando così la riduzione inizialmente prevista di 9%. Questa misura sembra essere una boccata d’aria fresca per le famiglie e le imprese duramente colpite dall’impennata dei prezzi dell’energia e dall’inflazione.

Tuttavia, sottolineano gli esperti del settore aree grigie. Se l'accisa sull'elettricità rimane limitata a 32 euro per MWh (rispetto ai 21 euro attuali), si tratterebbe di fatto di un livellamento piuttosto che di un congelamento totale dell'imposta. Nel 2022, questa tassa è stata temporaneamente abbassata a 0,50 per MWh grazie allo scudo tariffario, ma questo periodo è finito.

Tasse, sempre più peso sulla bolletta elettrica

Attualmente, le tasse rappresentano circa Il 30% della bolletta elettrica di un nucleo familiare, compresi importi specifici quali:

  • IL TVA,
  • Accise sull’energia elettrica,
  • E la Turpe (Tassa sull'utilizzo delle reti elettriche pubbliche).

Sebbene l’ulteriore aumento delle accise sia stato annullato, altri aumenti delle tasse sono all’orizzonte:

  1. Iva sugli abbonamenti energetici : Passerà da Dal 5,5% al ​​20%comportando un costo aggiuntivo stimato a 21 euro per l'elettricità et 14 euro per la benzinasecondo UFC-Que Choisir.
  2. Vergognatevi : Questa tassa, che finanzia la manutenzione della rete elettrica, aumenterà del 10% nel 2025. Ciò corrisponde ad un aumento del 0,066 euro/kWhche rappresentano circa 80 euro aggiuntivi all'anno per una famiglia media.

Colpiti anche i consumatori di gas

Le famiglie che utilizzano il gas come fonte di riscaldamento non vengono risparmiate. Secondo le stime di Selectra la fattura annuale potrebbe aumentare del 45 euro nel 2025 a causa dell’aumento combinato dell’Iva e delle imposte specifiche sul gas.

quale impatto per le famiglie?

Se l'annuncio di una riduzione dei prezzi dell'elettricità può sembrare incoraggiante, gli aumenti delle tasse e dei tributi offuscano questo quadro. Ecco i principali impatti:

  • UN risparmio evidente sulla bolletta elettrica grazie alla riduzione delle tariffe del 14%.ma un effetto limitato dall’aumento delle tasse.
  • Un aumento complessivo dei costi stimabile in circa 80 euro all'annosenza contare i conguagli sul gas per le famiglie interessate.

Come prepararsi?

Per anticipare questi cambiamenti, le famiglie possono adottare alcune buone pratiche:

  1. Confronta le offerte energetiche per trovare il fornitore più vantaggioso.
  2. Ottimizzare il consumo di energia elettrica investendo in elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
  3. Seguire gli sviluppi fiscali e adeguare di conseguenza il proprio budget.

I francesi rimangono in balia di un mercato energetico volatile, ma una migliore comprensione delle tasse e degli aggiustamenti può aiutarli a navigare meglio in questo contesto complesso.

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