La professoressa Ismaïla Madior Fall risolve il dibattito sulla legge sull’amnistia

La professoressa Ismaïla Madior Fall risolve il dibattito sulla legge sull’amnistia
La professoressa Ismaïla Madior Fall risolve il dibattito sulla legge sull’amnistia
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La controversia sulla legge di amnistia del 2024 sta innescando un intenso dibattito in Senegal, mescolando questioni legali e politiche. Secondo la professoressa Ismaila Madior Fall, docente di diritto pubblico all’Università Cheikh Anta Diop, il Consiglio costituzionale svolgerà un ruolo chiave, potendo intervenire prima o dopo l’adozione della legge per determinarne la legalità. In un contesto in cui ogni decisione potrebbe segnare una svolta, l’Alta Corte si impone come arbitro ultimo di fronte ad una nazione divisa.

Sotto, l’articolo della professoressa Ismaïla Madior Fall:

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Abrogazione della legge sull’amnistia. Il giudice avrà l’ultima parola!

Dopo la controversia giuridico-politica sulla “arogabilità”, sulla “revocabilità” o addirittura sulla cancellazione della legge di amnistia del 2024, sarà opportuno far posto al giudice costituzionale che potrà pronunciarsi ben prima o subito dopo l’adozione della legge. detta legge. Non resta che piegarsi al verdetto dei Saggi.

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  1. Ancor prima che venga presa in considerazione la votazione sulla legge, il Presidente della Repubblica, dopo aver valutato l’intensità della controversia giuridica e la sensibilità politica e sociale della questione, può sottoporre la questione al Consiglio per un parere. Si tratterà solo di dare attuazione a quanto previsto dal nuovo articolo 92 della Costituzione che prevede al comma 2 che “il Consiglio costituzionale può essere adito per parere dal Presidente della Repubblica”. Ricordiamo che, in vista di questa innovazione del 2016, il Consiglio ha ora un ruolo consultivo di portata più ampia, che può riguardare la legalità di qualsiasi questione politica e sociale. Il suo parere favorevole o sfavorevole all’abrogazione o all’annullamento della legge costituirebbe, per quanto riguarda l’articolo 24 della legge organica 2016-23 del 14 luglio 2016 relativa al Consiglio costituzionale, una DECISIONE vincolante per tutti. L’Alta Corte, infatti, pronuncia, in ogni materia, decisioni motivate, inappellabili e vincolanti per le autorità pubbliche e per tutte le autorità amministrative e giurisdizionali (articolo 92 della Costituzione).
  2. Se il Consiglio non viene preventivamente contattato per un parere su una questione semplicemente posta o mediante un progetto preliminare di testo e dopo l’eventuale votazione sulla legge prevista dalla nuova Assemblea nazionale, i deputati contrari all’abrogazione/annullamento potranno, ai sensi dell’articolo 74 del Costituzione, impugnare la legge dinanzi al Consiglio costituzionale. Anche in questo caso la decisione del Consiglio, qualunque essa sia, sarà vincolante per tutti. A questo proposito possiamo ricordare la sua decisione del 12 febbraio 2005 relativa ad una legge di amnistia (legge Ezzan).

Ismaila Madior Caduta
Professore di diritto pubblico
presso l’Università Cheikh Anta Diop

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