Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:
Heba Presse – Safi
Per far fronte alla crisi dovuta alla scarsità d’acqua e alla siccità ricorrente in Marocco, la provincia di Safi sta sperimentando sforzi intensi per fornire acqua potabile, in particolare nelle zone rurali, attraverso la realizzazione di tre impianti idrici mobili di desalinizzazione dell’acqua di mare sulle coste di Ayer , Maashat e Badouza. comunità, con un budget di 48 milioni di dirham, finanziato dal Ministero degli Interni.
La capacità totale di questi impianti è di 25 litri al secondo (circa 1.800 metri cubi al giorno) e fanno parte di un piano nazionale che mira a realizzare 203 impianti di desalinizzazione dell’acqua, di cui il 25% nella regione di Marrakech-Safi.
La prima parte del progetto è stata completata con la costruzione di tre stazioni, mentre è in fase di realizzazione la seconda parte che comprende ulteriori 12 stazioni, di cui tre per la dissalazione dell’acqua di mare e nove per la dissalazione dell’acqua salmastra.
Queste stazioni hanno contribuito ad alleviare l’impatto della siccità sulla popolazione della regione, poiché l’acqua veniva trasportata ai distretti tramite cisterne. Attualmente è previsto il collegamento delle postazioni alla rete di distribuzione dell’acqua potabile per garantire la sostenibilità del servizio.