Stabilità finanziaria: attenzione all’effetto farfalla dell’interconnessione economica

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«UN un agricoltore in Marocco e un commerciante di Wall Street sono collegati dai fili invisibili dell’economia globale“. Questa immagine avanzata da Martin Moloney, vice segretario generale del Financial Stability Board (FSB), illustra chiaramente l’interconnessione delle economie del pianeta.

Sebbene quest’ultimo promuova il commercio e gli investimenti, amplifica anche le vulnerabilità, esponendo i sistemi finanziari a crisi transfrontaliere. L’interconnessione economica è vividamente illustrata nei pagamenti transfrontalieri, vitali per molte economie africane. Questi trasferimenti svolgono un ruolo cruciale per le famiglie e le comunità, ma le infrastrutture attuali non soddisfano i bisogni. In effetti, rimangono costosi, opachi e lenti, limitando così il loro impatto positivo sull’inclusione finanziaria.

«Il rafforzamento dei pagamenti transfrontalieri deve essere una priorità globale», sottolinea Martin Moloney. Tuttavia, questo obiettivo si trova di fronte a un dilemma persistente: come combinare innovazione tecnologica e accessibilità per le popolazioni vulnerabili? Questa sfida rivela le tensioni che attraversano tutti i sistemi finanziari, dove ogni settore deve ora affrontare rischi emergenti e crescenti.

Nuove sfide per le assicurazioni

I pagamenti sono solo un aspetto delle trasformazioni in corso. Un altro settore chiave, quello assicurativo, sta attraversando profondi sconvolgimenti. Sebbene sia stata a lungo considerata meno esposta ai rischi sistemici rispetto alle banche, ora si trova ad affrontare nuove sfide.

Secondo Romain Paserot, vice segretario generale dell’Associazione internazionale delle autorità di vigilanza assicurativa (IAIS), l’accumulo di attività complesse e illiquide nei portafogli degli assicuratori, combinato con le tensioni geopolitiche e gli impatti dei cambiamenti climatici, sta indebolendo ulteriormente le aziende. “La crescente complessità dei rischi richiede una maggiore vigilanza“, avverte. Questi cambiamenti riflettono un’evoluzione strutturale che non si limita al settore assicurativo. Le trasformazioni riguardano anche le tecnologie finanziarie emergenti che, sebbene promettenti, comportano le proprie sfide. Tra le innovazioni finanziarie, i criptoasset e le valute digitali delle banche centrali (CBNC) stanno attirando un crescente interesse. “Queste tecnologie possono trasformare l’accesso ai servizi finanziari, ma rappresentano pericoli significativi per la stabilità finanziaria», avverte Martin Moloney. Le recenti turbolenze bancarie negli Stati Uniti e in Svizzera ci ricordano che l’interconnessione globale può trasformare un incidente locale in una crisi globale. Ciò sottolinea l’urgenza di un’adeguata regolamentazione internazionale, ma anche di una maggiore vigilanza per proteggere le economie in via di sviluppo.

La cooperazione internazionale è più essenziale che mai

In Africa, le crisi finanziarie sono spesso aggravate da fattori esterni, come conflitti geopolitici e disastri naturali. Questi elementi accentuano la fragilità delle economie e sottolineano l’importanza dei meccanismi di cooperazione regionale. Romain Paserot insiste sull’urgenza di istituire meccanismi efficaci di risoluzione delle crisi per limitare il contagio. A questo proposito, l’Area di libero scambio continentale africana (ZLECAF) potrebbe svolgere un ruolo strategico.

Intervenendo in videoconferenza, il dottor Rama Krishna Sithanen, il nuovo governatore della Banca di Mauritius, vede questa iniziativa come una leva essenziale per armonizzare le normative finanziarie e rafforzare la resilienza economica. “Una regolamentazione adattata alle realtà regionali è essenziale per prevenire le crisi del debito e stabilizzare le economie“, dice. Questa armonizzazione deve essere accompagnata da politiche monetarie coordinate per affrontare le sfide legate al debito sovrano e alle vulnerabilità economiche. L’accelerazione delle innovazioni finanziarie e l’amplificazione dei rischi sistemici rendono la cooperazione internazionale più essenziale che mai. Per l’Africa, ciò significa combinare la regolamentazione regionale e la modernizzazione delle infrastrutture finanziarie.

Criptoattivi e MNBC: una rivoluzione sotto alta vigilanza

Il wali della banca centrale ha annunciato che il disegno di legge che disciplina i criptoasset è in fase di adozione. Ciò segna un importante passo avanti nella gestione dei criptoasset e delle innovazioni finanziarie in Marocco. Ricordiamo che dal 2017 BAM è venuta a conoscenza dei rischi legati a questi beni digitali e ha regolarmente allertato la popolazione. Tuttavia, di fronte alla loro espansione su scala globale e all’evoluzione dei quadri normativi internazionali, il Marocco ha scelto di adottare un approccio proattivo. Per Jouahri l’obiettivo è chiaro: “offrire una protezione sufficiente agli utenti e agli investitori sfruttando al tempo stesso le possibilità offerte da queste tecnologie”. Questa strategia cerca di combinare la prudenza normativa e l’esplorazione delle opportunità economiche dei criptoasset. Inoltre, BAM è interessata anche alle implicazioni delle valute digitali emesse dalle banche centrali (MDBC).

FT

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