questi candidati che rifiutano di ritirarsi dalla RN – Libération

questi candidati che rifiutano di ritirarsi dalla RN – Libération
questi candidati che rifiutano di ritirarsi dalla RN – Libération
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Il Rally Nazionale (RN) e i suoi alleati LR sostenuti da Eric Ciotti sono arrivati ​​primi in 97 duelli, 158 triangolari e 3 quadrangolari.

Di fronte al rischio dell’arrivo di una maggioranza di deputati di estrema destra, i leader del Nuovo Fronte Popolare (NFP) hanno invitato i loro candidati arrivati ​​terzi a ritirarsi quando il RN e i suoi alleati sono in testa. Unica eccezione, la candidata dell’NFP Magali Crozier resta nella sesta circoscrizione elettorale dell’Hérault, dove si opporrà a due candidati di estrema destra: Julien Gabarron (RN) ed Emmanuelle Ménard (sostenuta dalla RN nel 2022).

Al centro, mentre il presidente Emmanuel Macron chiedeva una barriera contro l’estrema destra, i suoi alleati hanno avuto più difficoltà a indicare istruzioni chiare contro il partito di estrema destra, dando per scontato per alcuni che non volessero votare per i candidati di La France insoumise anche contro l’estrema destra.

Mentre i candidati qualificati hanno tempo fino a martedì sera per restare o ritirarsi per il secondo turno, 7 membri dell’Ensemble hanno annunciato lunedì che intendono restare, anche nei collegi elettorali dove l’estrema destra è arrivata prima e dove sono solo terzi (uno scenario che si è verificato 58 volte dopo il primo turno). Sette candidati della destra vogliono fare lo stesso, così come un candidato del centro.

3 candidati del Rinascimento

14a circoscrizione elettorale delle Bouches-du-Rhône : di Anne-Laurence Petel stima che il suo punteggio del 28,91% gli possa permettere di vincere il secondo turno. È arrivata dietro Gérault Verny (RN, 31,65%) e Jean-David Ciot (PS-NFP, 29,48%).

1° circoscrizione elettorale dell’Hérault : Patrizia Miralles (22,54% dei voti) è terzo dietro Josyan Oliva (34,11%), sostenuto da RN ed Eric Ciotti, e Jean-Louis Roumégas (Les Ecologistes-NFP), che sale al secondo posto con 40 voti vicini (34,04%) . Nonostante gli appelli di quest’ultima al candidato del Rinascimento, ella rifiuta per il momento di ritirarsi a suo vantaggio.

1a circoscrizione elettorale della Val-d’Oise : Emily Chandler ha ottenuto il 25,46% dei voti. Si piazza al terzo posto dopo Anne Sicard (RN, 33,65%) e Maximilien Jules-Arthur (LFI-NFP, 30,8%). Su Twitter invita i suoi elettori a votare nuovamente a favore “costruire il bastione repubblicano contro RN e LFI”.

2 candidati Horizons

1° circoscrizione elettorale delle Alpi Marittime : Graig Monetti ha ottenuto il 22,79% dei voti, molto dietro Eric Ciotti (LR-RN) che ha ottenuto quasi il doppio dei voti con il 41,04%. Si piazza anche dietro al candidato LFI-NFP Olivier Salerno (26,62%). Il candidato di Orizzonti resta però convinto di esserlo “più capace di riunire”, secondo un post dal suo account Twitter. Nel 2022, ha incolpato un deputato della LR che non aveva chiesto di votare per Emmanuel Macron durante il secondo turno delle elezioni presidenziali. “Perché credo che la piega repubblicana abbia la capacità di creare una barriera all’estrema destra […] deve invocare l’unità nazionale”, aveva stimato.

2° distretto di Essonne : Naïma Sifer ha ottenuto il 22,09% dei voti, molto dietro a Nathalie Da Conceicao Carvalho (RN) che è riuscita a raccogliere il 40,3% dei voti. Il candidato di Horizons viene dopo anche Mathieu Hillaire (LFI-NFP, 26,54%). Tuttavia, mentre scriviamo queste righe, Naïma Sifer mantiene la sua candidatura.

2 candidati MoDem

9° distretto dell’Isère : Elodie Jacquier-Laforge ha raggiunto il 27,26% dei voti, dietro a Cécile Bène (RN, 34,04%) e Sandrine Nosbé (LFI-NFP, 27,99%). Nonostante il terzo posto, la candidata MoDem per il momento non intende ritirarsi.

8° distretto del Rodano : Dominique Despras si è mantenuto, in un quadrangolare, grazie alla raccolta del 21,18% dei voti. Ha raggiunto il terzo posto, dietro Jonathan Géry (RN, 33,46%), Anne Reymbaut (PS-NFP, 22,75%) e davanti a Nathalie Serre (LR, 20,66%).

4 candidati LR

2° distretto di Allier : Romain Lefebvre (LR, 19,67%) ritiene di potersi chiedere “un’alternativa” di fronte Jorys Bovet (RN, 34,33%) e Louise Héritier (LFI-NFP, 24,06%) che lo hanno battuto al primo turno.

4° collegio elettorale della Drôme : Emmanuelle Anthoine, con il 23,98% dei voti, precede di quasi 15 punti il ​​candidato del RN Thibaut Monnier (38,37%). Segue anche la candidata NFP Isabelle Pagani (26,27%). Nonostante questo terzo posto, non vuole ritirarsi e chiede invece al candidato socialista di ritirarsi a suo vantaggio. “Gli elettori che hanno avuto fiducia in me non voteranno mai per il candidato del Nuovo Fronte Popolare”, ha analizzato il Delfinato liberato.

7° distretto dell’Oise : Massimo Minot, deputato uscente, ha ottenuto il 21,52% dei voti, dietro David Magnier (RN, 40,43%) e Loïc Pen (PCF-NFP, 27,18%). Nonostante questa posizione svantaggiosa, il candidato della destra chiede a Loïc Pen di ritirarsi. “Una negazione della realtà”, secondo il candidato comunista, secondo i commenti riportati in Posta della Piccardia.

8° distretto del Rodano : Nathalie Serre ha ottenuto il 20,66% dei voti in un quadrangolare, in cui si è quindi classificato quarto. È posizionata dietro Jonathan Géry (RN), Anne Reymbaut (PS-NFP) e Dominique Despras (MoDem). Gli ultimi due non vogliono ritirarsi. “I miei elettori non votano né per la RN, né per la macronie, né per la LFI. Se mi ritiro, faccio il gioco della Marina Militare.” ha detto al BFM Lyon.

3 diversi candidati di destra

3° distretto dell’Ardèche : Fabrice Brunil deputato uscente uscito da LR dopo la decisione di Ciotti di entrare in RN, mantiene la sua candidatura, ritenendosi “sempre posto come baluardo contro gli estremisti di ogni schieramento”. Con il 26,48% dei voti al primo turno, è arrivato dietro al candidato RN Cyrille Grangier (31,95%) e alla candidata LFI-NFP Florence Pallot (28,31%).

1° distretto della Creuse : Valerie Simonet è arrivato terzo con il 22,12% dei voti. È davanti a Bartolomé Lenoir (RN, 33,35%) e Catherine Couturier (LFI-NFP, 23,47%). “Ovviamente non ritirerò la mia candidatura” ha comunque considerato il candidato in una pubblicazione su Facebook. Analizza che i voti del candidato eliminato del Rinascimento saranno diretti verso la sua candidatura. Invita tuttavia il suo avversario della PFN a ritirarsi, “E [elle] vuole bloccarlo come lei sostiene.”

5a circoscrizione elettorale di Saône-et-Loire : Gilles Platret ha ottenuto il 19,06% dei voti, cosa che gli ha consentito di restare al secondo turno, nell’ambito di un quadrangolare dove è quarto. È piazzato dietro Arnaud Sanvert (RN), Fatima Kouriche (LFI-NFP) e Louis Margueritte (Renaissance). Gli ultimi due candidati rifiutano di ritirarsi. “Mentre le etichette politiche hanno schiacciato tutto il resto ovunque in Francia, come un rullo compressore, voi avete scelto di seguirmi sul mio nome e sui miei valori”, disse Gilles Platret il Journal de Saône-et-Loire.

1 candidato centro vario

2° circoscrizione elettorale dell’Haute-Vienne : Maria Eva Tayot mantiene la sua posizione dopo aver ottenuto il 24,45% dei voti e si piazza al terzo posto, dietro Sabrina Minguet (RN, 36,86%) e Stéphane Delautrette (PS-NFP, 36,83%). Membro del piccolo partito dell’Alternativa Repubblicana, vicino al MoDem, ha scelto Marie-Eve Tayot “prendersi del tempo per riflettere”, spiega il Popolare del Centro. I due principali candidati distano solo 19 voti.

Questo articolo verrà aggiornato in base alle possibili decisioni di ritiro.

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