La Conferenza per la creazione di una zona libera dalle armi nucleari e da altre armi di distruzione di massa in Medio Oriente ha appena eletto per acclamazione l’ambasciatore rappresentante permanente del Marocco presso l’ONU, Omar Hilale, presidente della 6a Conferenza per la creazione di una zona libera dalle armi nucleari e da altre armi di distruzione di massa in Medio Oriente. di una zona libera da armi nucleari e da altre armi di distruzione di massa in Medio Oriente entro il 2025.
L’elezione di Hilale avviene in un momento cruciale della Conferenza, segnato dal forte inasprimento delle tensioni in Medio Oriente, dalla proliferazione dei rischi di una guerra nucleare su larga scala, dall’aumento della corsa agli armamenti e dal mancato rispetto delle norme impegni assunti in materia di disarmo e non proliferazione.
La Conferenza sul Medio Oriente si tiene in seguito a una decisione dell’Assemblea Generale del 2018 e trae il suo mandato dalla risoluzione sul Medio Oriente adottata dalla Conferenza delle Parti del Trattato di Non Proliferazione (TNP) del 1995 sulle armi nucleari, che è stato incaricato di esaminare il TNP e la questione della sua estensione. L’obiettivo finale di questa Conferenza è negoziare un trattato giuridicamente vincolante per eliminare le armi nucleari e altre armi di distruzione di massa dalla regione del Medio Oriente.
La nomina di Hilale rappresenta una testimonianza della fiducia di cui il Marocco gode all’interno delle Nazioni Unite, e in particolare tra i paesi del Medio Oriente. Grandi aspettative ripongono nella presidenza marocchina con l’obiettivo di instillare una nuova dinamica ambiziosa, capace di consentire a questo processo vitale di svolgere il suo lavoro in modo trasparente, aperto, inclusivo e orientato all’azione.
Dopo la sua elezione, l’ambasciatore ha affermato che le prossime sessioni della Conferenza sul Medio Oriente rappresentano un barlume di speranza e una nuova opportunità per continuare le discussioni su molti pilastri che potrebbero accelerare la creazione di una zona libera da armi nucleari e altre armi di distruzione di massa in il Medio Oriente.
Ha precisato che gli sforzi lodevoli degli Stati membri e osservatori della Conferenza devono essere rafforzati da atti di “buona fede” volti a rafforzare le misure di rafforzamento della fiducia e la risoluzione delle sfide tecniche comuni, in modo che le azioni siano operative ed efficaci, in particolare con riguardo al mantenimento dei risultati ottenuti e al rafforzamento della cooperazione regionale tra gli Stati membri a seguito della ratifica, nei prossimi anni, del Trattato che decreta una zona libera da armi nucleari in Medio Oriente.
Il Segretario Generale dell’ONU, attraverso il suo portavoce, si è congratulato con il Marocco per la sua elezione e gli ha inviato i suoi migliori auguri di successo nella sua nomina a presidente della 6a sessione della Conferenza.
Hilale ha oltre 30 anni di esperienza diretta all’interno delle Nazioni Unite. Ha presieduto la prima Commissione dell’Assemblea Generale responsabile del disarmo e della sicurezza internazionale nel 2021. Ha presieduto la Conferenza sul disarmo nel 2004, a Ginevra.
Ha inoltre rappresentato il Marocco all’interno del Comitato internazionale di esperti giuridici responsabile dell’applicazione della Convenzione che vieta l’uso delle armi chimiche nel 1993.